“La fusione con Milano è un’ipotesi divertente e anche interessante, il mio amico Stefano Paleari ha realizzato un bello studio, ma non credo che si farà mai, non ha senso”. E’ questa la risposta di Vito Riggio, presidente Enac, in merito alla possibile fusione tra Milano e Orio. Le motivazioni addotte dal manager, come si legge su corriere.it, sono legate al fatto che “Linate ormai è pieno. Orio è un aeroporto che ha ancora margini di sviluppo, ma è al suo massimo, mentre lì vicino, a Montichiari, c’è un aeroporto vuoto”. Pertanto, a detta del manager, “il naturale sviluppo di Orio è a Est, verso Brescia. Verona non crescerà mai tanto da averne bisogno”. Riggio ha anche aggiunto: “Posso capire le difficoltà, ma sono convinto che lo sviluppo di Orio debba essere su Brescia. Anzi, se non si troverà il modo di far volare su Bergamo aerei meno inquinanti, quelli in più previsti dallo sviluppo fino al 2030 potrebbero finire proprio a Brescia”.
Intanto, da una nota inviata dall’Enac, si apprende che l’ente ha presentato la proposta del nuovo Piano di Sviluppo (master plan) dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, attualmente in fase di istruttoria da parte delle strutture competenti dell’Enac, nell’ambito di un incontro che si è svolto presso la direzione generale dell’ente.
Il nuovo master plan dell’Aeroporto di Bergamo verrà definito sull’orizzonte temporale del 2030. Per l’Aeroporto di Bergamo, che ha registrato negli ultimi anni elevati tassi di crescita del proprio traffico, posizionandosi al terzo posto della classifica degli scali italiani con oltre 10 milioni di passeggeri, è necessario definire e approvare un nuovo piano di sviluppo che consenta di valutare e guidare la sua crescita nel breve medio periodo, in un’ottica di reciproca sostenibilità con il territorio in cui è lo scalo è inserito e con la massima attenzione rispetto agli impatti che il nuovo master plan potrà sviluppare. L’incontro, che segue quello già tenuto sul tema lo scorso mese di dicembre con la Regione Lombardia, è risultato particolarmente proficuo dando modo di analizzare le principali aree tematiche di valutazione da considerare nell’iter di approvazione del nuovo master plan dell’aeroporto di Bergamo prima della sua approvazione tecnica, propedeutica all’avvio delle procedure di compatibilità ambientale ed urbanistica.