Una battaglia a suon di comunicati quella che vede contrapposte la posizione di Vincenzo Onorato, patron d Moby e Tirrenia, e quella di Emanuele Grimaldi, proprietario di Grimaldi Group e presidente Confitarma.
L'accusa di Onorato, rivolta a Confitarma, è quella di "fare pressione – riporta il Corsera – sul governo per l'estensione di benefici fiscali italiani a tutte le bandiere comunitarie, anche a quelle che imbarcano marittimi extra-comunitari". Una politica che, secondo Onorato, "porterà alla fine dell'armamento italiano in cinque anni".
La reazione di Emanuele Grimaldi non si è fatta attendere: "Non è vero che Confitarma fa pressione per l'estensione dei benefici a bandiere comunitarie, è vero invece che pressione la fa la Commissione Ue". E poi si rivolge a Onorato: "Ha problemi a fronteggiare la concorrenza". Poi il nuovo contrattacco del presidente di Moby e la storia non finisce qui.