Il brand #destinazionemarche un volano per la Regione

Marche in un’unica città” così Moreno Pieroni, assessore al Turismo della Regione, definisce  questo angolo d’Italia. “Sono sufficienti appena 90 minuti per percorrerla da un’estremità all’altra. Un grande vantaggio – continua l’assessore – per scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche”.

Grazie alla sinergia tra Regione, operatori incoming e sistema imprese, le Marche, sulla scia di una stagione turistica che ha visto aumentare i flussi turistici soprattutto stranieri (+2,88% arrivi e +3,25% pernottamenti nel 2015) quest’anno mirano alla promozione del brand e di #destinazionemarche. Otto i cluster tematici individuati: Marche in blu (mare), Dolci colline e antichi borghi (entroterra), Genius of Marche (cultura), Made in Marche (gusto a km 0), Marche terra dell’eleganza (shopping), Parchi e natura attiva (verde), Spiritualità e meditazione (luoghi di culto), Terme e wellness (benessere). “400 musei, 72 teatri storici, centinaia tra abbazie e monumenti –spiega Raimondo Orsetti, responsabile dei progetti di internazionalizzazione- oltre a 180.000 piccole aziende manifatturiere (1 ogni 9 abitanti, raggruppate in 28 distretti produttivi). Questi sono i numeri vincenti e i punti di forza delle Marche”.

“Il Giubileo della misericordia – commenta Maurizio Mangialardi, presidente dell’Anci Marche – sarà un’importante occasione per sancire un protocollo tra Comuni, Regione e Cei per mettere a sistema tutti i nostri luoghi di culto e meditazione”. “Questa terra ha dato i natali, e ha accolto, numerosi pittori e uomini di cultura –afferma lo storico d’arte Vittorio Sgarbi -. E le Marche proseguono su questo virtuoso cammino con quattro importanti mostre. Lotto Tiziano Guercino. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi (Osimo), Francesco nell'arte. Da Cimabue a Caravaggio (Ascoli Piceno), Santa Maria Maddalena. Tra peccato e penitenza. Da Duccio a Canova (Loreto), Maria Mater Misericordiae (Senigallia). s.f.
 

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