Il Nepal riconquista la fiducia dei viaggiatori

E’ un chiaro messaggio rivolto al mercato europeo quello che arriva da Nepal Tourism Board: il turismo nel Paese è di nuovo operativo dopo i tragici avvenimenti dello scorso aprile 2015, l’Italia è in decisa affermazione sul panorama europeo e l’Europa rappresenta un mercato primario per la destinazione.
I dati relativi al mercato italiano sono confortanti: l’ultima statistica disponibile contava nel 2014 10.374 arrivi, in crescita rispetto all’anno precedente (nello stesso anno le spedizioni erano state 46 e 113 gli scalatori). L’autunno ha portato un parziale sollievo all’industria turistica e con l’avvicinarsi della stagione primaverile le aspettative stanno crescendo. Un’attività responsabile per ricostruire la fiducia dei viaggiatori attraverso comunicazioni dirette e social media continua nel frattempo ad essere messa in atto per raggiungere i mercati di riferimento; la campagna promozionale online, disponibile sul sito www.nepalnow.org, mira a mostrare immagini del Nepal attraverso foto e racconti di visitatori pubblicati in tempo reale.
Sono stati solo 10 i distretti (su un totale di 75) interessati dal sisma. I parchi di Chitwan, Bardiya, la zona del Terai sono infatti rimasti indenni così come i siti religiosi di Lumbini, Pashupathinath e Muktinath. I sentieri di trekking verso il campo base dell’Everest e intorno agli Annapurna sono stati controllati e dichiarati sicuri da società specializzate internazionali. I fiumi frequentati dai rafter sono stati certificati fruibili. Anche i siti artistici della valle di Kathmandu sono stati riaperti e anche se non nascondono danni marginali non vi sono rischi per le infrastrutture turistiche. Anche gli eventi tradizionali quali il Pokhara Street Festival e il Chitwan Elephant Festival, i riti delle numerose feste in onore del panteon religioso indu-buddista sono stati celebrati regolarmente.
“Visitate il Nepal, vendete il Nepal, sostenete il Nepal – conferma Paolo Nugari, responsabile di Ntb in Italia -; ogni dollaro speso in questo sereno Paese, ogni incontro con il coraggioso popolo nepalese ne aiuterà il recupero, la ricostruzione delle cose e delle genti. Il terremoto di aprile è un fatto del passato. Il Nepal ne ha raccolto i pezzi e sta andando avanti con rinnovato entusiasmo”.
Il turismo è una voce importante del bilancio dello Stato a cui concorre per il 4,3% del totale. Sono state riviste al ribasso le previsioni della spesa media del visitatore, portate a 30$ al giorno per 8 giorni di permanenza media, ed è stata rimandata la scadenza per il raggiungimento del target di 1 mln di visitatori, ma non quella di lungo termine del 2020, che prevede un traguardo di 2 mln di pax grazie anche all’apertura nel 2018 del 2° aeroporto internazionale situato a 180 Km a sud della capitale. A. Te.

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