Secondo l'ultimo report dell'Istat, ripreso oggi da Il Sole 24 Ore, risulta che nel 2015 gli spostamenti con pernottamento fuori casa degli italiani sono stati quasi 58 milioni (in linea con il 2014), di cui 24,3 milioni della durata di una/tre notti e 27,8 milioni di durata superiore. In media si sta via per poco meno di sei giorni (340 milioni di pernottamenti totali). Il fatturato nel complesso (includendo anche gli stranieri) è valutato in circa 75 miliardi, dove la parte del leone, circa un terzo, la fa la tavola. Secondo un'indagine Coldiretti 14 miliardi derivano da cibo e bevande in ristoranti, pizzerie, agriturismi e altri 12 dall'acquisto di prodotti enogastronomici.
Secondo le elaborazioni di Banca d'Italia è un 20% la quota che preferisce esplorare altri Paesi. Nei primi 11 mesi del 2015 sono stati registrati 56,7 milioni di viaggiatori italiani che hanno varcato le frontiere, in aumento del 3% rispetto ai primi 11 mesi del 2014, per un totale di 252 milioni di pernottamenti.
Per quanto riguarda la spesa turistica all'estero, Banca d'Italia parla di 20 miliardi (+1,6% rispetto all'anno prima). La bilancia chiude comunque in positivo, visto che le spese dei viaggiatori stranieri in Italia nello stesso periodo si sono attestate sui 34 miliardi.