Il forum degli investimenti alberghieri si è aperto con David Rowan, Editor, Wired Magazine. Rowan ha sottolineato quanto sia forte l'accelerazione verso l’innovazione che stiamo vivendo, ha quindi incoraggiato gli albergatori a iniziare a pensare all’ospitalità come un fatto esperienziale e coinvolgente e ha indicato i 6 punti chiave di successo. In primo luogo connettività, connessione e larghezza di banda alta Wi-Fi in tutta la struttura. In secondo luogo, fare in modo che ogni esperienza dell’ospite, prima, durante e dopo il soggiorno sia la più snella possibile. Rowan ha citato a questo proposito il "percorso desiderato", ovvero la strada più diretta e senza problemi che ogni essere umano percorre istintivamente da un punto per raggiugerne un altro. "Gli operatori – ha concluso – dovrebbero tenere da conto questo concetto per tutti i loro processi operativi". In terzo luogo, ha sottolineato l’importanza di interagire con il cliente, soprattutto utilizzando le piattaforme social più comuni. In quarto luogo, ha ricordato l'importanza delle opinioni delle persone. Per il quinto il suo suggerimento è quello di personalizzare i servizi rispettando ciò che ciascun cliente si aspetta. Infine, ha esortato gli alberghi a raccontarsi in maniera autentica. Alla domanda se i proprietari e gli operatori alberghieri debbano avere paura della tecnologia la risposta è stata perentoria. "Una nuova tecnologia è sempre un’opportunità, l’importante è saper reagire e adattarsi al meglio.
Infine, a proposito, dell'impatto dell'automazione sul settore: "l’automazione è uno dei percorsi obbligati ma ci sarà sempre richiesta di servizi altamente qualificati dove solo una persona può far sentire un ospite super-speciale".
Altro intervento molto interessante quello dedicato alla sicurezza informatica. Per Camera Stewart, Partner e Global Head of Cyber ??Security and Data Protection, PwC LLP solo di recente la sicurezza ha raggiunto l'ordine del giorno dei governi. Nella primavera del 2018, il regolatore europeo per la protezione dei dati prevede l’introduzione di una serie di norme per la gestione dei dati personali che rappresenterà il più significativo cambiamento regolatorio degli ultimi anni nell’Unione.
Helen Loughborough, Vice Presidente Globale per la sicurezza in InterContinental Hotels Group, discutendo delle minacce globali e della sicurezza degli ospiti, ha affermato quanto sia importante gestire il giusto equilibrio tra ospitalità e sicurezza visto che gli alberghi potrebbero essere bersagli del terrorismo. Di vitale importanza quindi avere un piano di gestione sicurezza che possa, in caso di situazioni critiche prevenire, pianificare, rispondere e recuperare.
A proposito di OTA e di prenotazioni dirette questi i numeri snocciolati: il 37% delle persone ora prenota il proprio viaggio on-line e di questo, il 25% arriva tramite un’OTA e 12% direttamente. La ricerca di Google mostra che gli utenti utilizzano 28 siti diversi per le loro ricerche. Ogni persona guarda il proprio telefono 150 volte al giorno e il 40% delle ricerche avvengono su un dispositivo mobile. Spesso però gli utenti utilizzano più dispositivi in ??tutto il loro processo di ricerca in modo multi-canale, multi-device e multi-geografico.
Ultima sessione del primo giorno quella dedicato al panel CEO, condotto da Nick van Marken, Global Head – Ospitalità, Deloitte LLP. Sul palco Geoff Ballotti, Presidente & CEO, Wyndham Hotel Group, Chris Nassetta, Presidente e CEO, Hilton Worldwide, Wolfgang M. Neumann, Presidente e CEO, The Rezidor Hotel Group, Richard Solomons, Amministratore Delegato, InterContinental Hotels Group e Federico J. Gonzalez Tejera, Amministratore Delegato, NH Hotel Group. van Marken ha aperto la sessione affermando che nel 2015 ci sono stati 85 miliardi di dollari di transazioni globali. In Cina, ha continuato Solomons l'economia ha rallentato, ma rimane tutt’ora positiva. Neumann invece ha parlato di Africa, affermando che si tratta del continente delle opportunità, dove il 50% della popolazione ha meno di 30 anni.
La seconda giornata di IHIF è stata aperta da Alexi Khajavi, Senior Vice President, Questex con la notizia che Rezidor Hotel Group aveva acquistato il 41% di Prizehotel per £ 14,7 milioni.
Intervento successivo di Roger Bootle, Presidente, Capital Economics a proposito delle prospettive economiche mondiali. Bootle ha affermato che l'economia cinese dopo un forte calo alla fine del 2014 ora si è decisamente più stabilizzata. Guardando al petrolio non vi è nessuna ragione al momento che faccia pensare ad un aumento. Parlando di Stati Uniti, Bootle ha sgombrato l’orizzonte dalle nuvole, affermando che il mercato a stelle e strisce è molto resistente; meno convinto invece della zona euro dove perdurano situazioni di difficoltà delle economie di confine quali Italia, Portogallo, Spagna e Grecia con una situazione rischiosa per la Germania esposta verso la Cina con oltre il 2% del proprio PIL.
Ultima, ma non per importanza, la presenza italiana all'evento con Italia Hospitality. Dal punto di vista espositivo una collettiva dove hanno trovato spazio Confindustria Alberghi, Starhotels, il MISE, l'Agenzia del Demanio, Unicredit, LHM, Carnelutti Studio Legale Associato e RES. La presenza italiana è stata completata da un convegno dedicato agli investitori il cui obiettivo era quello di presentare l'Italia come una destinazione "facile" da approcciare. L'evento berlinese è stata anche l'occasione per il lancio del primo numero di See Italy, il nuovo quadrimestrale di Confindustria Alberghi.