"Il mercato è stato sfidato dal Governo su tempi troppo stretti. Mi auguro che ci sia concessa una proroga”. Con Piero Dacquino, market manager tourism di Europ Assistance Italia abbiamo parlato dell’annosa e delicata questione del Fondo di Garanzia, su cui questa agenzia di stampa è tornata in altre occasioni. Di settimana in settimana, però, il tempo stringe e fine giugno si avvicina. “E’ stato scaricato sul privato qualcosa che è stato male gestito dal pubblico, e, ad oggi, il privato non ha strumenti in essere tali da poter affrontare il problema”.
Il manager rimarca che, nel cercare la soluzione, si deve tenere conto degli specifici ruoli di ciascun attore coinvolto. Le assicurazioni “fanno assistenza”, ma il nodo centrale è un’eventuale insolvenza da coprire, e qui deve intervenire il settore bancario. Per Dacquino una strada praticabile sarebbe la realizzazione di un fondo da parte di un’associazione di settore, integrato da un fondo assicurativo bancario. Proprio con l’obiettivo di coinvolgere il settore delle banche, Europ Assistance sta dialogando con il Gruppo Generali. “Oggi manca una proroga, ma a dire il vero manca anche un decreto attuativo, e non è prevista alcuna sanzione per chi non ottempera alla norma. I prossimi 60 giorni saranno cruciali”. e.c.
Nella foto Piero Dacquino con Erika Delmastro, marketing manager membership, services, direct channels, tourism & utilities