Boom turistico per l’Umbria

L'Umbria vive un momento d'oro in termini di flussi turistici, anzi vive quello che Fabio Paparelli, assessore al Turismo, ha definito un "piccolo boom turistico da Natale ad oggi anche per effetto di alcuni eventi a carattere internazionale. La nostra regione è sicura", ha sottolineato in conferenza stampa a Milano, in occasione della presentazione delle nuove strategie per la promozione turistica della regione.

"Da quattro mesi cresciamo a ritmo molto importante, il Paese Italia a +5,3%, noi a +30% sull'anno scorso, un terzo di turisti in più dal mercato nazionale, ma anche da quello londinese, dal Belgio, Olanda, Germania, Stati Uniti e Cina che aumentano a ritmo consistente". Per quanto riguarda la domanda turistica dal mercato nazionale, la Lombardia conferma la sua importanza, "è la seconda regione italiana che ci dà più afflusso turistico".

Intanto, l'Umbria si prepara per la nuova stagione turistica, forte del suo calendario di eventi, da quelli evocativi in diverse città alle rievocazioni storiche, ai grandi festival. Per esempio il 23 maggio sarà presentata a Roma l'edizione 2016 di Umbria Jazz che si tiene a Perugia dall'8 al 17 luglio. "Ci saranno tanti appuntamenti di carattere artistico, musicale, enogastronomico". A tal proposito l'assessore ha ricordato come l'Umbria abbia fatto una legge sulle sagre, "abbiamo messo insieme le pro loco e i ristoratori per fare in modo che si usino solo prodotti tipici della regione". Accanto a tutto ciò c'è anche il segmento natura, "stiamo procedendo al riconoscimento della Cascata delle Marmore a quale Patrimonio dell'Umanità". Natura va di pari passo con sport all'aria aperta, a partire dal "prodotto del cicloturismo, uno dei più importanti, ma stiamo anche lavorando all'innalzamento della qualità dell'offerta ricettiva", ha annunciato l'assessore. s.v.

 

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