Ancora non si è fatta luce su quanto accaduto al volo EgyptAir in viaggio da Parigi a Il Cairo, le notizie sul ritrovamento di parti dell’aereo sono state oggetto di più conferme e smentite, ma quel che è certo è che questa vicenda, dai contorni ancora non definiti, andrà a colpire ulteriormente il settore turistico egiziano.
Nel febbraio 2016 sono arrivati in Egitto 347mila visitatori, contro i 640mila dello stesso periodo dello scorso anno, mentre il numero medio di pernottamenti è calato del 67,2% rispetto al febbraio 2015. Questo quanto riportano fonti di stampa che citano, a testimonianza di quanto la situazione sia difficile, quanto dichiarato da un consulente del ministero del Turismo alla Reuters. Secondo il responsabile, nel primo trimestre del 2016 le entrate nette provenienti dall’economia turistica sono state di soli 500 milioni di dollari, in netto calo rispetto a 1,5 miliardi di un anno prima. In totale, nell’arco di un anno il numero dei visitatori si è ridotto del 47%.
Intanto, la tragedia nei cieli ha fatto innalzare il livello di attenzione negli aeroporti del Vecchio Continente, Italia compresa. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha invitato tutte le imprese attive nel settore aereo e aeroportuale a “mantenere la massima attenzione a tutte le procedure e le operazioni svolte nel proprio ambito di competenza”.