Prodotto ancillare per definizione l’assicurazione di viaggio ha conquistato nell’ultimo decennio sempre più ampie fasce di clientela dell’agenzia. Infatti “la competizione è incrementata notevolmente, si è passati da tre a sette società significative nel settore”, ricorda Massimiliano Sibilio, retail Nord, transportation & online sales manager Europ Assistance, intervenuto alla tavola rotonda del 30esimo MARTEDIturismo.
Anche nell’ecommerce la polizza largamente intesa, a cominciare da quelle obbligatorie con il possesso di un’automobile, ha riempito il carrello dello shopping degli italiani in maniera più consistente. Dei servizi acquistati online i contratti assicurativi rappresentano 1,2 miliardi di euro, il 7% del mercato b2c italiano (per un paragone, il turismo contribuisce con il 44%, perlopiù si tratta di biglietti aerei e prenotazioni di hotel).
Osservando il turismo da vicino, se pensiamo che “in Italia il 33% dei viaggiatori acquista polizze assicurative, circa la metà del dato in Europa”, aggiunge il manager, comprendiamo quanta potenzialità di sviluppo sia da sviscerare. “Dobbiamo offrire qualcosa che garantisca elevata soddisfazione al cliente finale e il digitale rappresenta una grande opportunità. Ecco che la nostra offerta viene costruita sempre guardando al cambiamento". Tra i prodotti più recenti quello per Costa Crociere che assicura dall’annullamento del viaggio, per qualsiasi causa ed evento imprevedibile al momento della prenotazione, rimborsando i passeggeri.
Ma la sfida più impegnativa per le assicurazioni, così come per le banche o le istituzioni finanziarie, verrà dai millennials. Nella ricerca “Trasformazione digitale, generazione Y e futuro dei servizi finanziari” di Akamai sono stati evidenziati tre punti chiave che stanno alla base del sistema di relazioni con questa fascia di clientela smartphone addicted, con abitudini digitali dominanti e che generano una nuova modalità di rapporto con i fornitori di servizi. Innanzitutto i millennials sono allenati alla velocità e all’immediatezza; vogliono affidabilità: smettono di interagire con una azienda dopo la terza esperienza negativa; prima di acquistare accedono a tante informazioni e opinioni. “La sfida si vince anche con una maggiore attenzione alla sicurezza, alla semplicità d’uso e alla qualità del servizio dal punto di vista tecnologico e della delivery tecnica”, spiega Akamai. p.ba.
Sul numero di Guida Viaggi in distribuzione dal 27 giugno il tema delle vendite online e delle ancillary nel turismo viene approfondito nel servizio dedicato alla tavola rotonda tenutasi lo scorso 7 giugno in GfK a Milano