Per una strategia digital

“Fino a pochi anni fa poteva avere senso una distinzione tra online e offline. Oggi il discrimine è molto meno definito”. Giacomo Catanoso, senior product director GfK Italia, intervenuto alla tavola rotonda, mette in evidenza il dato di fatto che trova tutti concordi. “I dispositivi mobili hanno completamente trasformato la navigazione internet e gli strumenti smart stanno disegnando una nuova realtà nella quale online e offline si fondono e sovrappongono in maniera naturale. Per un’azienda essere online oggi è un punto di partenza, non un punto di arrivo”. Per farlo è necessaria una strategia digital, articolata in quattro punti: pianificazione, studio e creazione di contenuti, monitoring dei risultati, investimento e aggiornamento. Quali sono i canali social più adatti alle esigenze del turismo? “I social media hanno moltissime potenzialità tra cui raccontare il brand, favorire il business e attivare le conversazioni. E’ opportuno lavorare su spazi di interazione (Facebook, Twitter) per gestire il rapporto con i clienti (social care, controllo reclami, crisis management, offerte) e su canali di condivisione (Instagram, Pinterest) per raccontare la marca”. Da non dimenticarsi Periscope. Un’adv che voglia realizzare una strategia digital cosa deve fare? “Imparare il linguaggio. Investire nella formazione di un dipendente. Quello digitale non è un canale di comunicazione, è un insieme di touchpoint”. Usare Facebook, Instagram e Periscope. Infine, Youtube è “punto di contatto fondamentale per chi naviga il web”.          

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