Fondo di garanzia: Welcome sceglie la polizza assicurativa

Una polizza assicurativa. E' questa la soluzione che Welcome ha scelto di proporre alle adv affiliate al network a seguito dell'abrograzione del fondo di garanzia nazionale. Partner dell'operazione è Aon, il più grande broker assicurativo mondiale, che è anche broker di Carnival, attraverso il quale ha sottoscritto un accordo con Cattolica Assicurazioni, società assicurativa italiana.

Lo ha definito un "prodotto unico sul mercato", Gian Paolo Vairo, a.d. di Welcome, oggi in conferenza stampa, nel presentare la soluzione che è stata studiata per le adv della rete. Il manager riconosce il ritardo nel settore "nella ricerca di un prodotto assicurativo per rispondere alla normativa che partiva il 1° luglio, ad eccezione di Astoi, a mio avviso, che ha cercato subito di trovare una soluzione". Il manager afferma anche che, "costruire un nuovo fondo" non era stato il suo "primo pensiero, visto che è stato bocciato il fondo di garanzia nazionale e di una simile portata, probabilmente c'era bisogno di qualche cosa d'altro per sentirsi sicuri". E il manager sceglie volutamente il verbo "sentirsi". Il suo pensiero è molto chiaro: "Crediamo sia necessario andare in una direzione diversa visto che le associazioni di categoria si muovevano in quel senso (nella direzione del fondo, ndr), è stato naturale fare qualche cosa di alternativo, fare una copia di un prodotto non mi veniva naturale". E trova le motivazioni in questa affermazione la scelta del network di non seguire la strada battuta da Geo Travel Network, che, come si sa, ha stretto un accordo con Assoviaggi, la cui soluzione è il Fondo Garanzia Viaggi. Interpellato in merito, Vairo parla di una "scelta filosofica, concettuale. Siamo due tipologie di network differenti, con una componente diversa per numero di adesioni, si è trattato, pertanto, di due proposte più affini alla tipologia di network". Scelta di portata ideologica, se così si può dire, ma anche di tipo commerciale con una valutazione in base alle proprie adv ed al fatturato delle stesse. 

Le caratteristiche della polizza

La scelta è ricaduta su un prodotto assicurativo, che non ha elementi mutualistici, consortili. "Il prodotto lascia autonomia all'individualità, è una assicurazione fatta attraverso un canale internazionale che si avvale di Cattolica Assicurazioni. Dal punto di vista dei costi è competitivo – afferma Vairo -, con caratteristiche diverse in cui credo molto di più, offrendo alle adv Welcome un prodotto dai costi contenuti". Dal canto suo il network ha adv con fatturati medi alti, "a maggior ragione avendo visto che il fondo non dava risposta immediata per quelle adv con fatturati superiori a 1 milione e mezzo (dove viene fatta una valutazione ad hoc, ndr) per noi voleva dire fare troppe valutazioni ad hoc, invece vogliamo dare certezza subito alle adv al di sopra del milione e mezzo". E Vairo accenna al fatto che c'è una adv Welcome che ha 25 mln di fatturato che il network dovrebbe riuscire ad inserire nei cluster.

I cluster

Il premio, comprensivo di tutto è modulato sulla base del volume dei pacchetti venduti in agenzia. Entrando nel merito, il cluster base, cioè fino a 500mila euro di fatturato prevede un costo assicurativo tutto compreso di 780 euro, per arrivare ad un massimo di 1.720 euro per quelle adv che hanno oltre 2 milioni di fatturato. Il prodotto proposto è "in grado di soddisfare tutte le tipologie di adv affiliate, senza dover creare proposte ad hoc per le adv di grandi dimensioni – afferma Vairo -, come invece previsto dai fondi. Siamo, infatti, gli unici a specificare, fin da subito, le condizioni riservate alle adv che superano 1,5 milioni".  Lo strumento assicurativo, grazie alla flessibilità dei premi che sono calcolati in base ai singoli volumi di vendita, risulta la soluzione più adeguata per la tipologia di adv del network, composto per il 60% da punti vendita che rasentano o superano il milione di euro di fatturato, con una componente significativa che oltrepassa i 2milioni. L'adesione alla polizza è facoltativa per le adv Welcome. Secondo quanto dichiarato da Vairo è attesa una adesione "dal 60 al 70%" da parte delle adv del network. In una settimana si è al 10% come risultato. s.v.

 

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