Il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato la Newco costituita dal commissario straordinario di Blue Panorama il 4 agosto, nella quale confluisce l’azienda in amministrazione straordinaria. Ne dà notizia l’Anpav dopo l’incontro al Mise dell’altro ieri, 5 settembre, tra la dirigenza della compagnia aerea – presente il dg Giancarlo Zeni – i sei sindacati rappresentanti i 410 dipendenti, consulenti della procedura e i rappresentanti della Regione Lazio. Durante la riunione “il commissario Leogrande ha comunicato che, a fronte di reiterate richieste di proroga presentate dalla parte già aggiudicataria in via provvisoria dell’azienda, ha presentato istanza di modifica del programma di cessione e, ricevendo il parere favorevole del comitato di sorveglianza, ha costituito una Newco quale soggetto deputato a fungere da conferitaria dell’azienda Blue Panorama Airlines S.p.A. in A. S.”, si legge nella nota della rappresentanza degli assistenti di volo.
La Newco ha assunto la denominazione di Blue Panorama Airlines S.p.A. e viene precisato che “Il trasferimento ad essa non pregiudicherà il subentro successivamente di investitori interessati a rilevarne le attività, ed anzi amplierà il novero dei soggetti potenzialmente interessati”.
In sostanza la nuova società è “il soggetto deputato” a ereditare il ramo d’azienda di Bpa in amministrazione straordinaria ed ha avviato le richieste ad Enac per le formalità. Essa riceve in dote ogni bene, certificazioni, licenze, bande orarie, avviamento, contratti in corso, diritti di proprietà, dipendenti. Il conferimento è effettivo dal primo ottobre “nel rispetto del termine del programma (di amministrazione straordinaria) previsto per il 2 ottobre”, riporta il documento del Mise.
Le perplessità della lunga vicenda di (mancata) vendita
Il 3 agosto l’Anpav aveva espresso dubbi sulla risoluzione della cessione e riportava le preoccupazioni in una nota: “Risulta che l' 'offerta in piedi' sia esclusivamente una e, per stessa ammissione del commissario straordinario in occasione dell’incontro di maggio, non erano presenti le necessarie garanzie di stabilità finanziaria”. Dopo tre rinvii degli incontri nell’estate si è tenuto il meeting di due giorni fa con la comunicazione delle decisioni prese e avvalorate dal Ministero. Secondo le parti sociali una ulteriore proroga temporale della protezione aziendale non era prevista. Nella lunga vicenda “dalle tinte decisamente opache” ha destato forti perplessità “l’innaturale ed immotivato riserbo sull'identità della cosiddetta nuova proprietà – scrive Anpav -; per noi è fondamentale la piena garanzia occupazionale, tuttavia continuiamo a rivendicare un 'Progetto' che ad oggi è assente; senza di esso l'orizzonte è molto limitato”.
Va detto che l’andamento dei conti economici della società durante questo periodo si è confermato positivo, quindi la Newco “potrà usufruire di un’adeguata dotazione finanziaria che le permetterà di continuare le attività in autonomia”.
Un nuovo appuntamento di esame congiunto tra le parti è fissato per il prossimo 9 settembre alle ore 12 al Mise. p.ba.