Si iniziano a intravedere i primi segnali di speranza per il recupero del turismo egiziano. Nel corso di un recente congresso in Germania i big della destinazione, da Tui a Fti, allo specialista Bentour, fino alla rete di agenzie Rtk hanno condiviso la convinzione che l’Egitto, come la Turchia, resta una meta insostituibile per il turista tedesco e hanno dichiarato di confidare in un lento, ma costante recupero delle prenotazioni a partire dall’inverno. “Nelle ultime settimane le prenotazioni hanno iniziato a dare segnali positivi”, hanno riferito. E dopo l’arrivo di due delegazioni russe in Egitto a fine agosto, i t.o. russi hanno promesso un riavvio delle operazioni dal mese in corso. Conferme arrivano anche dal direttore dell’ente egiziano del Turismo, Emad F. Abdalla. "Abbiamo iniziato a vedere dei piccoli segnali di ripresa in alcuni Paesi europei e speriamo che anche il mercato italiano possa presto guardare con rinnovata fiducia al turismo in Egitto. Non si può ancora parlare di risultati positivi, ma stiamo lavorando perché questo avvenga quanto prima". Intanto il Paese ha annunciato il lancio di una nuova campagna internazionale da 63 mln di euro su un orizzonte temporale di 3 anni destinata a richiamare soprattutto gli europei, francesi in particolare.
Dai 101 voli settimanali dalla Germania che opereranno nell’autunno-inverno sull’intero Paese rispetto ai 65 di quest’estate, fino all'operazione "Sharm is back" di Ernesto Preatoni e ai commenti dei t.o. italiani, l'approfondimento sul numero 1512 di Guida Viaggi, da oggi in distribuzione.