Un’approfondita ricerca che Europ Assistance ha commissionato sui millennials ha mostrato un quadro inedito del target più chiacchierato dell’ultimo triennio, coloro di età compresa fra i 18 e i 36 anni (qualcuno arriva fino a 40, ndr). “Cercano sicurezza, semplicità e rilassamento prima ancora del divertimento serale; poi comodità e organizzazione – spiega Piero Dacquino, head of tourism and utilities -. I millennials desiderano visitare posti nuovi, in buona compagnia e in un contesto sicuro, preferiscono il relax e poi la movida notturna”.
Inoltre, il 30% dei giovani intervistati acquista la propria vacanza presso un’agenzia di viaggio. Di qui la nascita di “Traveller generation” in quattro declinazioni, in base a profili di viaggiatori in cui spiccano la polizza “Sport”, per chi insegue l’onda perfetta o la neve più incontaminata, e quella “Events & festivals” per i raduni musicali. “Abbiamo seguito le loro motivazioni di viaggio e gli stili di vita – prosegue il manager – garantendo l’assistenza h24, senza limiti di massimale, anche in caso di atti terroristici, e per la prima volta sul mercato attivabile in chat con Facebook Messenger”.
Per la prima generazione globale, nata con il digitale, dunque iperattiva sui dispositivi mobile non è stato così immediato adattare un’assistenza di qualità in mobilità. Europ assistance può dire di esserci riuscita, garantendo poi il pagamento delle spese mediche fino a un milione di euro senza franchigia e anticipo, aggiungendo una linea telefonica chiamata “Expert trip helpline” che risolve qualsiasi problema: dalla perdita della coincidenza al rifacimento dei documenti in caso di furto o smarrimento, dall’anticipo contanti al consulente linguistico per emergenze mediche o legali. La destinazione preferita da questa fascia è prevalentemente l’Europa, il budget varia tra 500 e mille euro, per un viaggio di durata media di 7-10 giorni, nel 58% dei casi viaggiano in coppia.
Strategia commerciale per il 2017
Il 2016 della società ha chiuso con un fatturato del settore turismo in crescita del 30%, di cui +14% quello prodotto dal retail (agenzie). Il segmento del tour operating è ben presidiato, se non detiene addirittura la leadership con i tre crocieristi per clienti (Costa, Msc e Rci). “Vogliamo aumentare questo mercato, alle agenzie che sposano la nostra visione promettiamo commissioni importanti – rimarca Dacquino -. Negli ultimi due anni sulla distribuzione del turismo abbiamo posto una sottolineatura”.
Tra i network è da evidenziare la collaborazione con Clubviaggi (Gruppo Uvet) per cui è stata creata la garanzia “Annullamento plus”, una esclusiva che permette di annullare il viaggio senza giustificativo. “Siamo pronti a estenderla ad altre reti aggregate”.