Soddisfatti. Possiamo definire così i tour operator che abbiamo interpellato per sapere quale sia il trend di vendita dei prossimi mesi, mesi che includono il periodo di punta della stagione invernale, Natale e Capodanno.
Alla ricerca di mete di nicchia
Marco Peci, direttore generale Quality Group, ha dichiarato che le prenotazioni per i prossimi 4/5 mesi hanno “un andamento molto interessante, su tutte le mete in generale, ma soprattutto si nota una buona crescita in termini percentuali per le mete più di nicchia, come Tanzania, Botswana, Equador, Bolivia, Bhutan, Ladakh”. Da Tour2000 il titolare Marino Pagni afferma che quest’anno è stato registrato “un buon incremento delle vendite con più prenotazioni in anticipo rispetto allo scorso anno. Si avverte, probabilmente, un clima di maggiore fiducia e meno incertezza sui viaggi in generale”. Per il tour operator “come sempre in questo periodo, la maggior parte delle persone predilige la Patagonia, sia cilena che argentina”, ma Pagni sottolinea che c’è grande interesse anche su Cuba: “Il nostro pacchetto dedicato al Capodanno sta riscuotendo molto successo”. “Le vendite stanno andando bene e sono in linea con quelle dello scorso anno”, aggiunge Gianluca Rubino, titolare di Kel 12, che osserva, però, come si confermi una programmazione del viaggio più tardiva: “I clienti prenotano più sotto data. Allo stesso tempo – dato molto positivo – notiamo un deciso aumento delle prenotazioni per i primi mesi del 2017”. Le mete più richieste in questo periodo sono l’Argentina, le Filippine, “meta nuova per il mercato italiano. che abbiamo lanciato da pochi mesi”, l’india, l’Etiopia e il Perù. “Si tratta per la maggior parte dei casi dei nostri tour di gruppo con esperto, formula che i clienti apprezzano in maniera particolare”. Venendo a mete decisamente più vicine registriamo la soddisfazione anche di Danilo Giglio, responsabile commerciale di Vivere Pantelleria: “L’interesse e le conferme per il Capodanno 2017 sono in crescita. Questo ci conferma quanto Pantelleria possa sviluppare il proprio turismo anche oltre la classica stagione estiva”. Nell’offerta del t.o. viene proposto anche il pacchetto “New Year Tours”, che comprende attività outdoor nonché il cenone di San Silvestro.
Lungo raggio in evidenza
Già da qualche settimana Hotelplan sta registrando un buon trend di prenotazioni per l’inverno. “Stiamo rilevando un andamento positivo su Maldive, Mauritius, Zanzibar e Estremo Oriente per le partenze da novembre a febbraio 2017”, ha reso noto Fabio Introna, tour operating manager, rimarcando anche che il t.o. sta già ricevendo le prime prenotazioni per Australia, Pacifico e Usa, con partenze giugno e luglio 2017. Nell’ottica di “anticipare i tempi e soddisfare le esigenze della clientela”, già dallo scorso luglio il t.o. ha inviato alle agenzie le anteprime per Natale e Capodanno, cui si aggiunge una mini brochure riassuntiva delle soluzioni studiate da Hotelplan per le prossime festività. “Inoltre, seguendo il trend positivo delle prenotazioni – conclude Introna -, abbiamo deciso di anticipare l’uscita di 6 cataloghi”.
Mare e montagna
Per Veratour le vendite delle festività sono in linea con le aspettative. “Stanno andando molto bene, soprattutto Capodanno ed Epifania – ci dice Stefano Pompili, direttore generale -. Un pochino più indietro rispetto al trend 2015 le vendite su Natale”. Canarie, Mauritius, Maldive, Madagascar, Messico e Giamaica sono le mete più richieste, mentre si nota “un piccolo ritorno al Mar Rosso per Capodanno/Epifania”. Da segnalare la buona accoglienza delle novità, “tanto che alle Maldive e a Mauritius abbiamo quasi il totale riempimento per Capodanno ed Epifania”. Natale un po’ in ritardo anche per il gruppo Alpitour, come ci spiegano Alessandro Seghi, direttore commerciale Alpitour, e Andrea Moscardini, direttore commerciale Francorosso: “L’andamento delle vendite delle festività è molto positivo per quanto concerne le partenze di Capodanno ed Epifania, mentre si nota un po’ di ritardo per i soggiorni che ricomprendono il giorno di Natale”. Per quanto riguarda Alpitour, “la totalità delle destinazioni di medio e lungo raggio, così come la Montagna Italia, presenta valori di crescita rispetto allo scorso anno”. Francorosso “registra il tutto esaurito sulle Maldive e sul Madagascar, molto bene i Caraibi e grande sorpresa per il Kenya, che registra un ottimo andamento insieme a Zanzibar”.
Il ritorno dell’Africa
“Gli andamenti progressivi sull’ inverno – partenze dal 1/11 in avanti – sono estremamente positivi ma Natale, Capodanno ed Epifania, invece, sono ancora in ritardo – aggiunge Sergio Testi, direttore Network Gattinoni Mondo di Vacanze -. Mentre per tutta la stagione si registra un trend positivo con crescite che, in alcuni casi, sono anche di 2 cifre sui ponti di fine anno – seppur leggermente in calo rispetto allo scorso anno”. Sull’ area del lungo raggio, rende conto il manager, “molto elevata è la domanda sull’Oceano Indiano, dove molti operatori hanno implementato la loro offerta. Seguono i Caraibi, con Cuba sempre al centro dell’attenzione e un Messico in fortissima ripresa”. Anche l’Africa, dopo un periodo di crisi, “sta tornando nell’interesse della clientela italiana (Zanzibar, Sudafrica e Kenya) e sta registrando crescite estremamente interessanti”. Oriente ed Emirati chiudono il panorama delle mete più richieste. Per il corto raggio le destinazioni di maggior appeal sono le Canarie e Capo Verde. “Le crociere hanno una offerta trasversale che copre sia corto sia medio e lungo raggio e hanno in generale una buona crescita concentrata nei mesi di novembre e dicembre sull’area del Mediterraneo e nei mesi da gennaio a marzo sui Caraibi, nel Golfo Persico dell’Oman e dell’Oceano Indiano”.