Il 2016 si chiuderà con 60,3 milioni di visitatori a New York City. Ad annunciarlo il sindaco Bill de Blasio, la portavoce del consiglio Melissa Mark-Viverito e Nyc & Company, ente del turismo di New York City, battendo per il settimo anno consecutivo il record di arrivi. Un risultato che supera le previsioni: pochi mesi fa, infatti, il sindaco aveva stimato gli arrivi dell’anno in corso a 59,7 milioni di visitatori. Il settore del turismo continua a rappresentare un’importante fonte di ricchezza per la città, dando lavoro a 375.000 persone: solo nel 2016 sono state aperte 15.000 nuove posizioni.
“Nel 2016 abbiamo accolto il più alto numero di turisti della storia della città e confermato una crescita che non si arresta da sette anni – afferma Bill de Blasio -. L'aumento del turismo è un incentivo per gli investimenti a New York City, che a loro volta sono fonte di lavoro: solo quest’anno sono state aperte 15.000 nuove posizioni nel settore. New York è una città culturalmente ricca e diversificata, che offre tantissimo ai suoi visitatori. Non vedo l’ora di continuare a promuovere questa bella città e di dare il benvenuto a tutti quelli che la visiteranno nel futuro”.
Per proseguire su questa strada e incentivare il turismo invernale nel 2017, Nyc & Company ha annunciato il suo nuovo programma “Nonstop NYC” che comprende la NYC Restaurant Week, la NYC Broadway WeekSM, la NYC Off-Broadway WeekSM e, per la prima volta, la NYC Attractions Week. L’ente del turismo ha inoltre ampliato le campagne “See Your City,” “See it for Yourself” e Official NYC Family Ambassador per incoraggiare ulteriormente gli arrivi nel primo trimestre e oltre.
Secondo le stime, gli arrivi del 2016 sono composti da 47,6 milioni di visitatori provenienti dagli Stati Uniti e 12,65 milioni da mercati internazionali. Circa 6,15 milioni di persone hanno visitato la città per partecipare a meeting e congressi. Nel 2017, si prevede un totale di 61,8 milioni di visitatori, di cui 48,7 milioni domestici e 13,1 milioni internazionali.
Record anche per la domanda di hotel nei cinque distretti, che è cresciuta di 1,2 milioni, per un totale di 34,9 milioni di notti in hotel vendute entro la fine dell’anno. New York City si conferma la città degli Stati Uniti con la pipeline più robusta: ad oggi sono disponibili più di 110.000 camere d’hotel, alle quali se ne aggiungeranno altre 24.000 entro la fine del 2019. Le tasse sul soggiorno e sulla vendita contribuiranno con $1 miliardo agli introiti di quest’anno e all’economia della città.