Gbreak, il viaggio evento per la comunità Lgbt italiana, ha portato alla conquista delle vette Trentine del Passo del Tonale circa 200 ragazzi gay, che hanno vissuto eventi diurni e serali, durante il ponte dell’Immacolata dall’8 all’11 dicembre, in compagnia di alcuni dei più famosi entertainer della scena gay italiana. Oltre allo sci, giochi sulla neve, attività après ski, cene e Red Party, White Party e Pink Party.
SGTour, il tour operator di OneDay Group, ha acquisito quest’anno il format Gbreak alla sua 12° edizione, aprendo i suoi servizi alla community Lgbt e con un piano a medio-lungo termine di creazione di un portfolio di viaggi evento per la community aggiungendo, con il tempo, proposte primaverili, estive e per il Capodanno al tradizionale break invernale dell’Immacolata.
Già in questa edizione SGTour ha portato la sua expertise nella creazione di una vera e propria community, dando la possibilità ai partecipanti di conoscersi sui social prima della partenza, approfondire il rapporto in viaggio e continuare al suo termine. Una formula consolidata in precedenti prodotti SGTour: i famosi ScuolaZoo Viaggi Evento per gli studenti e CruiseBreak, il viaggio evento per gli amanti dei festival musicali.
I dati che confermano questa formula di successo digitale provengono dal sito gbreak.com e dalla pagina Facebook: 90.000 utenti unici sul sito nei 3 mesi di campagna vendita, una crescita del traffico del 330% rispetto all’anno precedente. Il tasso di conversione della campagna Facebook è stato del 2,23%, ovvero il 170% in più rispetto al CTR medio mondiale. I fan della pagina sono aumentati dell'84%, le interazioni ai contenuti della pagina sono aumentati del 115%, la reach organica dei post è aumentata del 582%. Le ricerche su Google della keyword “Gbreak” sono aumentate del 201%.
La maggior parte dei partecipanti era di età compresa fra i 26 e i 45 anni: professionisti con indipendenza economica. Per quanto riguarda la provenienza, la maggior parte era del Nord Italia, con un Sud rappresentato da una fetta del 7% sul totale dei partecipanti. Un 6% di partecipanti stranieri, senza alcuna promozione del prodotto all’estero, e provenienti da Svizzera, Francia e Bulgaria.