Museo del Calcio in Galleria V. Emanuele II a Milano

Prende forma l‘ambizioso progetto di integrare gli spazi espostivi della Galleria Vittorio Emanuele II con un Museo del Calcio che custodisce il dna dei campioni di sempre negli oltre 150 oggetti originali usati dai giocatori che hanno calcato i campi degli stadi più importanti del mondo. Le magliette, le scarpe, i trofei e i memorabilia originali sono esposti negli oltre 400 mq. al 4° piano della Galleria. Un percorso animato che vede la selezione dei migliori 25 giocatori della storia che hanno interpretato al meglio le caratteristiche necessarie ad ottenere la Stringa d’Oro: visione, forza, estro, tecnica e cuore. Un racconto della generosità nel calcio di oggi e di ieri, attraverso giocatori, storie e oggetti originali.

L’esposizione di 84 paia di scarpe che hanno calciato i palloni di tutto il mondo permetterà ai visitatori di notare le differenze tra le scarpe commercializzate e quelle usate dai campioni durante le partite. Il racconto dell’epopea del Calcio Femminile che è in continua crescita, aprirà scenari inaspettati. La riproduzione della coppa della Champions League, la coppa più amata e ambita dai tifosi, introdurrà una sezione specifica sulla dimensione globale del calcio: la Champions League per Club e il Campionato del Mondo per Nazionali. 
All’interno del Museo è presente anche una sezione dedicata ai portieri ed agli allenatori che hanno caratterizzato l’evoluzione del calcio moderno oltre ad una descrizione degli stadi più importanti del mondo. Con La stringa d'oro a Milano si apre un museo di risonanza internazionale.
Ogni anno verrà premiato con il premio "Stringa d’Oro" l’autore del più bel passaggio della stagione.
I criteri di assegnazione del premio corrispondono a 5 caratteristiche che sono anche le parole chiave di narrazione del museo. Una giuria nominata dall’assessorato allo Sport del Comune di Milano e Alessandro Rosso in rappresentanza di Alessandro Rosso Group assegnerà alla fine di ogni campionato il premio “Stringa d’Oro”, che consiste in una stringa in oro massiccio filato utilizzabile nelle scarpe da calcio anche durante le partite ufficiali. Un premio Internazionale assegnato in collaborazione con la Città di Milano.

Il museo, concepito e sviluppato dagli architetti di DONTSTOP architettura (Michele Brunello e Marco Brega) è suddiviso in 7 sezioni tematiche accompagnate da un allestimento immersivo, che farà vivere un’esperienza diretta e irripetibile del calcio.
Il contenuto del museo sarà implementato da alcuni approfondimenti multimediali tramite la scansione di QR code integrati nelle grafiche, minimizzando la presenza visiva della componente multimediale nel percorso espositivo per mantenere il fascino del calcio autentico essenziale, senza privare il visitatore degli approfondimenti virtuali necessari.

 

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