Le crociere non bastano più? Gli ultimi investimenti da parte dei big fanno pensare che sia cominciato un nuovo trend: quello dell’apertura di isole e approdi privilegiati per i crocieristi negli oceani del mondo.
Ecco che sono partiti oggi i lavori alla Riserva Marina di Ocean Cay, alle Bahamas. Msc ne dà notizia, ponendo il primo passo verso il paradiso naturale esclusivo per gli ospiti delle sue navi dal novembre 2018. Il progetto fa parte del piano industriale da 9 miliardi di euro, che prevede la costruzione fino a 11 navi di nuova generazione, la cui entrata in servizio è prevista tra il 2017 e il 2026.
Come sarà il parco
La prima fase di sviluppo di Ocean Cay prevede la demolizione delle infrastrutture industriali esistenti, così da poter creare nuovamente un parco incontaminato, per 84 miglia attorno al quale sono vietate tutte le attività di pesca e costruzioni. "Lavorando a stretto contatto con il Governo, il nostro obiettivo è di trasformare un deserto industriale in un ambiente accogliente sia per l'uomo che per la natura, riportando l'isola e le acque circostanti al loro stato originale”, commenta l’executive chairman di Msc, Pierfrancesco Vago.
L'isola diventerà un’estensione della nave, che attraccherà direttamente al molo per uno sbarco diretto dei passeggeri. “Si trova a sole 65 miglia ad est di Miami e ha 3,8 chilometri di litorale, una delle più belle spiagge di aragonite (una sabbia non perfettamente bianca che favorisce lo sviluppo di coralli) al mondo”, spiega Gianluca Suprani, head of global port development and shore side activities della compagnia.
Il piano paesaggistico prevede la piantumazione più di 80 alberi, erbe, fiori e arbusti tipici dei Caraibi. Oltre all’ambiente, tra recupero e ripristino del regime di conservazione, anche l'economia delle Bahamas ne trae vantaggio, grazie alle opportunità di lavoro a lungo termine per la popolazione.