La Giunta di ConfGuide Confcommercio Imprese per l’Italia si è riunita ieri a Roma, in relazione alla recente sentenza del Tar del Lazio ed alla ventilata “manifestazione di piazza” del prossimo 14 marzo, sottolinea che Confguide, con il sistematico supporto tecnico e legislativo di Confturismo e di Confcommercio, dal 2013 segue la questione normativa attraverso un dialogo costante con le guide e con le istituzioni: ministero e assessorati regionali. Gli obiettivi perseguiti fin dal 2013 sono: la tutela del lavoro delle guide, la promozione della figura professionale, la valorizzazione delle competenze e della cultura delle guide turistiche italiane, in un’ottica di crescita e possibilità di esercizio del lavoro a 360°, soddisfazione del cliente, rivalutazione ed enfatizzazione del patrimonio culturale italiano.
La visione politica di Confguide è una visione di buon senso, che coniuga, da un lato, l’accoglimento di alcune aperture in linea con lo scenario turistico-culturale attuale e, dall’altro, la difesa dei legittimi diritti basilari della categoria. Nella situazione attuale, urge una ripresa immediata del dialogo, sia con le istituzioni sia all’interno della categoria, e non scendere in piazza con il rischio di peggiorare la già dannosa situazione di “deregulation”.
L’ottenimento in tempi rapidi di una normativa univoca, chiara, risolutiva, proiettata verso il futuro e la necessità di una qualificazione professionale sempre maggiore sono l’unica strada percorribile per una difesa reale ed efficace della guida turistica professionale.