Medio Oriente e Cina sono i nuovi bacini cui guarda il Consorzio Portofino Coast, fondato 30 anni fa, ne fanno parte S. Margherita, Rapallo e Portofino, per un totale di 45 consorziati nel 2017 tra alberghi di 3-5 stelle lusso e servizi turistici, tra compagnie di navigazione, una adv per trasporto su terra e una per il traffico congressuale, location, ristoranti. Il tutto in risposta ad un traffico di individuali, gruppi, Mice, incentivi. Sul fronte dei mercati esteri consolidati ci sono Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito, Russia e il mercato americano.
Durante la partecipazione alla recente edizione di Meeting Suisse & Europe – Discovery Italy, che si è svolta a Sestri Levante, i buyer che si sono fermati al desk sono stati interessati a conoscere le “esperienze da vivere e gustare sul territorio, con una particolare attenzione all’enogastronomia. Per esempio i tedeschi fanno solo viaggi enogastronomici, per individuali e piccoli gruppi da 15-20 persone”. Chiedono anche il servizio, “le escursioni, non di massa, ma tailor made, il pacchetto legato al territorio non tanto all’albergo”.
La strategia di marketing portata avanti vede un lavoro sul brand Portofino e sulle Cinque Terre per il fronte leisure. Sul fronte della domanda per il segmento congressuale non mancano le richieste dall'estero, "ma si devono affrontare alcuni problemi legati alla fruibilità del territorio". In ogni caso il 2016 ha visto una stagione "propizia, ora si lavora sullo sviluppo del territorio e della promozione". Tra i temi su cui concentrare l'attenzione ci sono anche "i collegamenti e le infrastrutture". s.v.