Enogastronomia, lifestyle, turismo di nicchia per attrarre turisti stranieri

Enogastronomia, lifestyle, turismo di nicchia, tailor made, wellness, esperienze sul territorio. A ciò sono interessati i buyer che hanno preso parte all’edizione primaverile di Meeting Suisse & Europe – Discover Italy, il wokshop incoming che si è svolto dal 24 al 25 febbraio a Sestri Levante.

Buyer e seller a confronto

Un centinaio di operatori si sono incontrati da un lato per conoscere (buyer) e dall'altro per presentare (seller) le novità dell’offerta italiana, tra buyer provenienti dalla Svizzera e dal resto d’Europa e operatori incoming italiani provenienti da tutta la penisola. Non è mancata la soddisfazione reciproca. I seller perché hanno incontrato buyer attenti e concreti, consapevoli di ciò che stanno cercando. Questo l'identikit emerso. E i buyer a loro volta hanno espresso il loro parere positivo sia per la formula del wokshop, che è stata ben apprezzata, sia per il tipo di offferta con cui si sono potuti confrontare. Curwen Peter, chief executive officer Gofing Italia, dichiara di voler tornare in Liguria assieme ai suoi clienti e di mettersi all’opera per elaborare delle proposte. "Ho avuto ottimi contatti al workshop", racconta Barbara Bühringer, senior sales & product manager di AlpetourAntonio Giannandrea, ceo & product manager, di Ottima Reisen, esprime il proprio entusiasmo per "l'organizzazione e per il workshop, veramente utile", afferma, auspicando di poter partecipare ad altre occasioni. Una fucina di idee per "creare diversi programmi nella regione", così è stato Meeting Suisse per Nasreddine Cherif, managing director-owner di Omnia Travel. Si stanno già traducendo "in contratti nuovi con le strutture e agenzie presenti al workshop" i contatti avuti durante l'evento per Radmila Blazikova, titolare di Ck Erbia. "Ho trovato la sistemazione dei gruppi che abbiamo in primavera, ho avuto molti contatti interessanti, anche sul fronte degli hotel", afferma. Ha deciso sulla base del workshop cui ha partecipato a Sestri Levante, che "vale la pena di inserire la zona nel nostro programma anche per l’inverno", asserisce Annette van Dijk, sales & contract manager Italy di Pharos Reizen van Anwb

La domanda

In particolare alberghi 4 stelle e superior, un target alto votato all’enogastronomia e alla cultura, è ciò che ha interessato Lisa Hoffmann, contract manager di Railtour, t.o. svizzero che fa outgoing e piccoli gruppi. Ha un catalogo per mini gruppi, con Piemonte, Cinque Terre, Sicilia, Puglia, Toscana, il Levante ligure, Emilia, Costiera Amalfitana ed un flyer dedicato alle Cinque Terre "in cui proponiamo i posti segreti del territorio, quelli più particolari per un turismo di nicchia”.

I buyer cercano tailor made, come Almont Travel di Londra, membro di Virtuoso, che propone esperienze uniche ed è alla ricerca “di perle nascoste”, afferma il director, Yuriy Horovyy. L'Italia nella sua interezza è il nuovo prodotto del catalogo online del t.o. Viatravel, che serve il mercato di lingua russa. “Un prodotto per individuali, di livello medio alto”, spiega la contract manager Maria Kondratyeva, alla ricerca di nuove strutture e t.o. italiani che fanno incoming.

A strutture di livello alto è interessato anche Travco, nella persona di Stefano Melcarne, hotel contracts executive Italy. Società con sede a Londra, si occupa dell'acquisto di camere + colazioni che poi sono rivendute al fronte dei t.o. "Abbiamo 2mila camere al giorno per l'Italia – spiega a Guida Viaggi il manager -. Stiamo facendo tanto sviluppo. A Milano abbiamo circa 250 alberghi contrattualizzati, a Firenze 200, altrettanti a Venezia. Ci stiamo allargando e stiamo portando avanti lo sviluppo del prodotto tra Liguria, Marche, Toscana, ma anche il Sud Italia, in particolare Puglia, Calabria e Sicilia". L'ambito in termini di ricerca è il fronte leisure, ma anche le città d'arte. Si parla di alberghi 3, 4 stelle e residenze d'epoca, non paralberghiero.

Tra i mercati che chiedono l'Italia ci sono "Europa, Americhe, Israele, Corea e Cina". Sono 12mila le strutture contrattualizzate nel mondo, mille le destinazioni e 4mila i t.o. clienti. Tra le sedi è stato aperto un altro ufficio in Cina, dove sono già presenti e stanno pianificando un'apertura a San Paolo, "per prendere il Sud America". s.v.

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