Le nuove professioni digitali del turismo: se ne è parlato questa mattina a Roma in un convegno dedicato, nell’ambito della manifestazione Fareturismo. Alcune sono già molto chiare, altre ancora sconosciute, ma c’è margine, c’è bisogno e ci sono prospettive.
Analisi dei dati, intelligenza artificiale, gestione della reputazione, copywriting persuasivo, sono solo alcune delle nuove competenze di chi oggi cerca un’occupazione nel mondo del digital.
“Nel nostro paese c’è un gap ancora colmato solo parzialmente tra la domanda di servizi su internet e l’effettiva offerta da parte delle aziende e questo è sicuramente un ambito su cui bisogna crescere- ha detto Antonio Barreca, direttore generale Federturismo Confindustria, che ha aperto e moderato i lavori sostenendo che – attualmente mancano per esempio figure professionali che sappiano anticipare i cambiamenti repentini dell’utenza in rete ed adeguare l’offerta aziendale alle nuove esigenze. E’ una strada che può essere percorsa questa, e non è vero che le professioni digitali devono essere necessariamente legate all’informatica. Come federazione stiamo cercando di sensibilizzare gli imprenditori, anche sui nuovi linguaggi digitali, e allo stesso tempo di agire sulla formazione”. In questa direzione si muove il progetto Ideate finanziato dall’Ue, di cui Federturismo è capofila: “E’ un progetto pilota finanziato lo scorso anno, che avrà un seguito anche sul 2017, e mira a facilitare l’interazione tra studenti ed imprese in ambito occupazionale- ha spiegato Barreca.
Nel corso della discussione, a testimoniare l’importanza degli investimenti nelle nuove figure professionali legate al mondo del digital era presente Veratour, che dal 2011 ha integrato in azienda giovani figure con particolari competenze su web e social media. “C’è bisogno di hardware e software in un’azienda ma anche di un pensiero strategico che sappia organizzare la mole di informazioni che la rete quotidianamente ci invia- ha commentato Fabio D’Onorio, responsabile digital marketing in Veratour – noi per esempio abbiamo messo in piedi numerose operazioni con l’obiettivo di alzare il valore del brand piuttosto che generare maggior traffico sul sito, che apparentemente può sembrare l’intervento più importante. Dal prossimo mese lanceremo anche la nostra presenza ufficiale su Instagram", ha concluso D’Onorio. a.te.