Natura e sostenibilità continuano a essere al centro del turismo in Slovenia.
"Ci piace definirci cuore verde d'Europa – sottolinea il direttore dell'Ente in Italia Aljoša Ota -. La Slovenia ha recentemente vinto il premio assegnato dal National Geographic quale destinazione che più investe e incoraggia l’eco-sostenibilità, ottenendo il titolo di World Legacy Destination Leadership". Lubiana, che ha dedicato il 2017 a Jože Plecnik, il più noto architetto sloveno, con numerosi eventi a lui rivolti, è stata insignita del titolo di Capitale Verde Europea 2016 e si sta preparando per il 2018, anno della cultura. Il prodotto di punta resta il wellness con le 20 stazioni termali sparse per tutto il territorio e impegnate in azioni di rinnovamento. Nel 2017 si parla di investimenti di oltre 10 mln di euro.
Il Mice
Un altro segmento con ampi margini di crescita è il Mice, per cui le strutture si stanno sempre più specializzando e rinnovando, anche nell’offerta di una gamma di attività collaterali. L’organizzazione di meeting, team building, e-venti, fiere, congressi di alto livello può quindi essere abbinata alla possibilità di stare nella natura, con delle attività che variano dal trekking al golf, dal relax offerto dai centri termali alle visite culturali, oppure ai percorsi enogastronomici.
Impegni b2b
Intanto, il prossimo appuntamento b2b per il turismo sloveno sarà il Siw, ovvero lo Slovenian Incoming Workshop. “Saremo molto attenti alla comunicazione, soprattutto per quanto riguarda internet, il mondo mobile e i social media, ma puntiamo anche ad una stretta collaborazione con le agenzie di viaggi e i tour operator, che rappresentano sempre il punto focale per lo sviluppo della nostra offerta turistica – continua Ota – invitiamo tutte le agenzie a partecipare al Siw e ai pre/post tour organizzati per apprezzare gli aspetti meno noti del Paese, in programma dall’11 al 13 maggio prossimi all’Hotel Union di Lubiana”.
I numeri
Nel 2016 gli arrivi totali in Slovenia sono stati 4.170.000, registrando un +9,4% rispetto al 2015. Il turismo dall’estero rappresenta la quota principale dell’incoming con circa 2.900.000 di arrivi e con un +11,4% sul 2015.
Il mercato domestico segna, invece, un+5,1%, con gli arrivi totali pari a 1.270.000. I pernottamenti, con una media di 2-3 notti, hanno superato per la prima volta nella storia i 10 milioni, registrando un +7,6% rispetto al 2015. Anche in questo frangente il mercato estero la fa da padrone, con più di 7.000.000 di pernottamenti per un incremento del 10,3% rispetto al 2015.
Il segmento più importante (30%) è rappresentato dal wellness, che ha registrato un +4,2% sul 2015. Seguono le vacanze nella natura e sulle montagne (25%) con un incremento dell’11,3% sul 2015. Il restante 45% del turismo predilige la visita delle città e altri centri urbani, dove Lubiana rappresenta ovviamente la fetta principale del mercato (12%) e il turismo balneare, molto amato soprattutto dai turisti italiani (20%). L’Italia si conferma infatti il mercato principale per la Slovenia (17,4% sul totale degli arrivi dall’estero). Gli arrivi totali del 2016 sono stati 509.208 (+7,4%) mentre i pernottamenti 1.110.062 (+7,9%).