Un inizio di alta stagione positivo ma con alcuni segnali d’allarme. E’ questo il punto di vista di Confguide che, nel registrare l’aumento degli arrivi nelle città d’arte e nei borghi più rinomati – misurabile al +3% – già dal periodo di pasqua 2017, denuncia l’aggravarsi del fenomeno delle guide abusive. L’associazione di categoria, aderente a Confcommercio Professioni – rileva attraverso il suo osservatorio “una crescita dell’abusivismo del +29%” nell'ultimo mese.
“Il fenomeno – spiega Confguide in una nota – è presente infatti in tutte le piazze d’Italia e inganna il visitatore con espressioni accattivanti come, ad esempio, ‘free tours’ o ‘greeters’, che intercettano l’attenzione e la buona fede dei visitatori inconsapevoli” offrendo poi “un servizio generalmente di bassa qualità e non all’altezza”. “A tutela dei visitatori e dell’immagine della bellezza dell’Italia nel mondo – conclude la nota – è necessario che gli organi deputati al controllo contrastino fermamente ogni forma di abusivismo”.
“C’è un mondo di bellezza, arte, cultura, storia – sottolinea la presidente Paola Migliosi – che solo le guide turistiche abilitate, con la loro competenza e passione, sono in grado di offrire ai visitatori”.