Il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, ha inaugurato la nuova stazione di Napoli Afragola, progettata dall’archistar Zaha Hadid. La stazione sarà operativa commercialmente nella sua prima fase da domenica 11 giugno e accoglierà ogni giorno 36 treni alta velocità.
Il premier è arrivato nel nuovo scalo a bordo di un Frecciarossa 1000, insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al presidente e all’a.d. Fs, Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini. Ad accoglierlo nella nuova stazione c’erano il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, con Claudia Cattani e Maurizio Gentile, presidente e a.d. Rete Ferroviaria Italiana, Riccardo Maria Monti e Carlo Carganico, Presidente e a.d. Italferr.
La nuova stazione, disegnata da Zaha Hadid, accoglierà ogni giorno 18 coppie di treni alta velocità, che, da domenica 11 giugno, collegheranno il nuovo scalo con tutte le principali città della dorsale Torino – Salerno, oltre che con Venezia e Reggio Calabria. Napoli Afragola integrerà i collegamenti da Napoli Centrale: 32 treni su 36 fermeranno in entrambe le stazioni, anche perché servono bacini d’utenza e territori complementari, ma diversi tra loro. Ci vorranno 55 minuti per raggiungere Roma Termini, mentre resteranno invariati i tempi di viaggio tra la stazione Centrale e la Capitale (1h 10’).
Il nuovo scalo diventerà, con l’attivazione della seconda fase, il nodo di interscambio tra l’Alta Velocità Torino – Salerno, la nuova linea Napoli – Bari, la Circumvesuviana e i treni regionali da e per Caserta, Benevento e Napoli Nord, a tutto vantaggio dell’intermodalità. Afragola avrà a disposizione anche 1.400 posti auto, di cui 500 già attivi dall’11 giugno. A regime, l’hub servirà un bacino urbano di circa 3 milioni di abitanti. L’attivazione della seconda fase è prevista nel 2022.
Il corpo centrale della stazione è lungo 400 metri e scavalca i binari come un grande ponte, sviluppandosi su una superficie di 30mila metri quadrati su 4 livelli. L’investimento economico per l’appalto relativo a questa prima fase è di 60 milioni di euro.