Un 2018 di crescita per Italo, sotto diversi punti di vista, in termini di treni, servizi, investimenti, nuove stazioni e collegamenti. "Cresce anche il peso che il segmento agenziale ha sul nostro portafoglio", ha dichiarato Fabrizio Bona, chief commercial officer di Italo. E l'occasione per fare il punto sul piano di sviluppo è stata la tappa milanese del roadshow, in 4 appuntamenti sul territorio italiano, Napoli, Roma, Bologna e oggi la conclusione a Milano.
Un appuntamento con la distribuzione che si svolge 2 volte all'anno per incontrare le 200 adv top, fa presente il responsabile vendite, Marco De Angelis. In totale sono 5mila le adv collegate. Numeri alla mano il canale intermediato, che quest'anno è cresciuto a doppia cifra, ha un peso del "25/30%". Alle adv top viene riconosciuto un 20% di commissione. La politica sul canale agenziale è quella di sviluppare "un rapporto continuativo" e il range di commissione riconosciuto (lavorando con più livelli di adv) va dall'1 al 20% massimo.
In arrivo 12 nuovi treni
Come annunciato oggi questa sarà l'ultima convention in cui ci saranno 25 treni in flotta, al prossimo appuntamento sarà cresciuta. "Ci sono già delle indicazioni, il nostro obiettivo principale è aumentare la frequenza – afferma Bona -, privilegiando il mercato bt, dove la frequenza è infatti il target principale". Questo sarà reso possibile grazie ai 12 nuovi treni Pendolino Italo, prodotti da Alstom, che debutteranno man mano, da dicembre entro giugno 2018. Si andranno ad aggiungere ai 25 attuali, portando così la flotta a 37 treni, "pari ad un +50% di offerta". Avranno 480 posti (contro i 460 attuali) e 7 carrozze. Gli ambienti sono i medesimi. Il che permetterà un aumento delle frequenze sulle tratte come la Roma-Milano, meta da bt per eccellenza. "I primi treni saranno su questa dorsale", ma non solo, si apriranno nuove possibilità, come la Torino-Venezia. Ad essere annunciato anche "il raddoppio della Roma-Venezia, grazie all'apporto fornito dalle adv incoming ed italiane, con una crescita del mercato internazionale ed un raddoppio dei clienti esteri". L'80% sono sulla Roma-Venezia e Firenze-Venezia. Un dato che ben fa comprendere il perchè della decisione di puntare sulla città veneta, che a livello internazionale sta funzionando bene. "Con la nuova flotta svilupperemo anche la Milano-Venezia, che ci mancava". In termini di tempistiche si parla della Pasqua del 2018.
Il mercato estero in crescita
Il mercato estero pesa per il 10% delle vendite. "Stiamo assistendo ad una crescita di Italo e del mercato in genere", sottolinea il manager e, tra i trend, si assiste a diversi cambiamenti. "La clientela sta cambiando la geografia, prima proveniva dalla Cina ora dal Nord America. Anche la scelta del treno è cambiata dai mercati stranieri. Prima arrivavano in gruppo, oggi individualmente. Un dato importante perchè vuol dire che si sta tracciando il cliente. Mediamente fino a 50 anni si viaggia a 1-2 persone. Su questo fronte anche il turista cinese è cambiato, viaggia al massimo in gruppi da 5, più accompagnatore ed è autonomo". E' evidente un apprezzamento per le classi alte, i clienti stranieri scelgono l'executive, è il loro modo di intendere l'ambiente di viaggio. s.v.