Se gli eventi realizzati in Italia sono stati 386.897 con un calo dell'1,5%, i partecipanti sono stati 28.173.514 con un aumento dell'8,4% e le presenze 42.706.559 con una crescita del 21,5%. E' quanto emerso dalla presentazione della ricerca dell'Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi promossa da Federcongressi & Eventi che ha anche evidenziato che la durata media dell'evento è risultata pari a 1,41 giorni a fronte di 1,35 giorni del 2015.
Alessandra Albarelli, presidente di Federcongressi & Eventi, ha rimarcato che è necessario puntare molto sulla specializzazione, fondamentale per la crescita e per attrarre gli eventi esteri. “La crescita del 21,5% delle presenze è un dato importante così come l'aumento degli eventi nazionali dal 9,1% al 9,9% – ha spiegato la manager -, ma per una crescita più marcata e significativa è necessario attrarre in Italia più eventi internazionali”.
“Sono dati di buon auspicio – ha commentato il sottosegretario al Mibact, Dorina Bianchi -. Il ministero ha sempre creduto nel congressuale, nella sua valorizzazione e nella ricaduta economica che il settore garantisce. Inoltre, l'evento congressuale che si svolge normalmente non nei mesi di alta stagione, contribuisce a quella destagionalizzazione tanto auspicata nel nostro Paese. Da non sottovalutare la spesa media del congressista che è di circa 1.400 euro e il probabile ritorno in Italia dello stesso congressista come turista”. a.to.