Portale Sardegna: “Le adv? un canale interessante”

Le adv? "In prospettiva sono un canale interessante, è una delle soluzioni alla portata. Abbiamo già delle adv che ci contattano in quanto hanno bisogno di specialisti sulla Sardegna, vista anche l'uscita di scena di alcuni player dal mercato. E' un canale che potremmo sviluppare in futuro, non nel breve termine". Interpellato in merito, si è espresso così Marco Demurtas, direttore commerciale di Portale Sardegna, Ota specializzata sull'incoming nell'isola sarda e che ha come target principale quello delle famiglie. Una scelta mirata fatta qualche anno fa, un segmento che il management ha giudicato interessante per quanto riguarda l'importo medio della vacanza, "è strategico per creare economie di scala". 

"Il nostro modello di business lo abbiamo costruito sulla base dei movimenti di mercato – afferma il manager -. Siamo nativi di internet ed abbiamo cavalcato l'onda, studiando soluzioni che ci consentissero di stare sul mercato. La domanda per il nostro prodotto è ampia e la crescita costante. Il nostro obiettivo – precisa Demurtas – è portare visitatori di qualità sul nostro sito, una vetrina che, per essere efficiente, deve essere mostrata alle persone giuste. Abbiamo imparato a portare utenti realmente interessati ai nostri siti", asserisce il manager. Da qui la focalizzazione sul target della famiglia, "un utente ideale per la destinazione Sardegna. E' quello che ha meno risentito della crisi ed ha permesso di crescere anche quando la crisi era in corso". 

Il direttore commerciale si sofferma su alcuni dati, dal tasso di soddisfazione cliente del 97,5% al +52% dal 2013 al 2016 di visite dei siti, +61% per i prospect e +151% per le vendite fatte e le presenze generate sulla Sardegna. 

Tra gli obiettivi c'è anche quello dell'internazionalizzazione, "il 99% dei clienti proviene dall'Italia, il mercato sardo conta il 55% di clienti stranieri. Vogliamo replicare il modello lanciato sul mercato Italia", dichiara il direttore generale e fondatore, Massimiliano Cossu. E, tra le ipotesi, c'è quella di un'apertura di una branch all'estero (Londra, Berlino, Dublino le possibili piazze). Tra le intenzioni anche quella di lavorare con i gruppi, "con sito dedicato", oltre ad andare a catturare nuovi clienti, quali sportivi, coppie e short trip. Non mancheranno attività di promozione che contemplano la tv e la ricerca di testimonial. s.v.

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