La Corte di Giustizia dell’Ue ha emesso un avviso sul progetto d’accordo tra l’Ue e il Canada sul Pnr siglato nel 2014. “L’accordo – spiega la stampa francese – non può essere concluso nella sua forma attuale in ragione dell’incompatibilità di diverse disposizioni con i diritti fondamentali riconosciuti dall’Ue”. L’accordo prevedeva il trasferimento di dati dei passeggeri europei dell’Ue a un’autorità canadese, così come a Paese terzi, che li avrebbero conservati per 5 anni.
In questi moduli si ritrovano i nomi dei passeggeri, le date del viaggio, l’itinerario, il numero di posto, i dati relativi ai bagagli, le coordinate del passeggero ma anche il mezzo di pagamento usato, informazioni rese dalle agenzie di viaggi e dai tour operator che servono per formare il Pnr.
Secondo la Corte “il trasferimento di dati e regole d’accordo comporterebbe un’ingerenza nel diritto fondamentale al rispetto della vita privata”.
François Charritat, in carica per le relazioni territoriali e ambientali Nord all’aeroporto di Parigi (Adp), commenta: “La corte si pone in difesa delle libertà individuali e non poteva tenere una posizione diversa da quella presa, ma penso che a termine, i Paesi membri dell’Ue andranno oltre quest’avviso perché il Pnr è una necessità”.
In seguito agli eventi drammatici dell’11 settembre gli Stati Uniti hanno avuto accesso ai dati e questa iniziativa lanciata negli Stati Uniti ha fatto nascere l’idea di un sistema simile in Europa, ma lo scandalo Snowden ha creato reticenze e il progetto è stato bloccato. Rilanciato nel 2015 dopo gli attentati di gennaio e novembre in Francia, il Parlamento europeo ha infine adottato ad aprile 2016 una direttiva relativa all’utilizzo di dati riferentisi a dossier specifici per prevenire il terrorismo e forme più gravi di criminalità. I Paesi europei si sono dotati di un Pnr nazionale, ma ad oggi, questi dati non sono connessi tra loro.
Il settore aereo reclama quindi un’accelerazione per la messa disposizione dei Pnr europei in Francia in modo da garantire più sicurezza ai viaggiatori.