Un patto tecnologico. E’ ciò che le adv stringono con Enjoy, il network nato lo scorso febbraio. E questo perchè all'interno della sua compagine societaria annovera imprese che sono attive nella produzione di servizi specializzati per le adv, dove la tecnologia è al centro. Questo dna tecnologico è un grosso vantaggio per la rete, "quello che altri network devono acquistare fuori, noi lo abbiamo in casa", riconosce l'a.d. e direttore generale, Silvio Paganini, uomo tecnologico e noto al settore. Ad oggi i punti vendita sono 80, "in questa prima fase l'ingresso è stato tutto per conoscenza. Abbiamo 80 punti vendita per indotto da quelle adv che erano già clienti, cioè che usavano almeno uno dei servizi offerti dai nostri partner". Enjoy non mira a grossi obiettivi di crescita numerica, ciò che più interessa è poter sviluppare il senso di appartenenza al network. Vero è che il piano triennale 2017-2019 prevede di arrivare a 200 affiliate. Guardando il profilo dei punti vendita il 75% è rappresentato da adv leisure, il 25% da bt. Le adv Iata all'interno del network sono 23-24. La distribuzione è sul territorio nazionale, con una maggiore concentrazione in alcune aree, in particolare Triveneto e Centro Italia. Enjoy arriva per cercare di colmare un gap, quello che riguarda il tasso di informatizzazione delle adv oggi, che è ancora basso. "La tecnologia è uno strumento che serve per ottenere risultati, però, a fronte della capacità di avere una cultura del mondo tecnologico. Se sono dotato di sito, ma questo è privo di contenuti validi ed è vuoto – afferma Paganini – nessuno lo visiterà". Sul fronte delle adv indipendenti "un 50% necessita di una crescita dal punto di vista tecnologico. Vero è che c'è una grossa parte di adv che sono quasi delle micro economie spontanee, non sono aziende, ma strutture più piccole", il che fa comprendere che non sempre sono nella condizione di poter fare investimenti tecnologici.
Cosa chiedono le adv oggi? Di avere un sito integrato, ma molte volte non si rendono conto che sono carenti di alcuni aspetti basilari, “per questo all'inizio forniamo gratuitamente assistenza da remoto, in modo da ottimizzare la dotazione tecnologica del punto vendita”. Intanto il network porta avanti il piano di sviluppo della sua rete commerciale, con l'arrivo di Marco Gurrieri quale consulente commerciale e sviluppo business per l’area Centro-Sud.