Tucano: la nicchia fa gola

La crisi economica ha portato ad un fenomeno nuovo. “Molti operatori dai grandi numeri hanno scoperto la nicchia culturale dei viaggi – osserva Willy Fassio, titolare del Tucano Viaggi Ricerca -, dando vita ad una concorrenza che non pensavamo potesse nascere”. Si apre un nuovo scenario e per gli operatori del “su misura” cresce la difficoltà di “far percepire alle agenzie il valore aggiunto dell’esperienza e della passione per il viaggio. Il nostro zoccolo duro è la specializzazione e pensavamo fosse imbattibile, invece oggi si vende il prezzo più che il servizio”, riconosce il manager. La sua contromossa? L’affida ad una pubblicazione, Il Giornale del Viaggiatore, “un tabloid di 72 pagine, non un catalogo. L’obiettivo è suscitare interesse per una destinazione attraverso la lettura di un argomento specifico di un Paese. Il semestrale di informazione, viaggi e cultura, giunto al sesto numero, viene inviato gratuitamente a 15.000 viaggiatori che attualmente rappresentano il canale di distribuzione più significativo dell'operatore, mentre 5.000 copie sono destinate alla diffusione in occasione di mostre, rassegne fotografiche, serate, incontri e dibattiti”.

Novità
Prosegue nel 2018 il progetto di ampliare e rafforzare il prodotto Sud-Est asiatico, Oceania e Giappone, destinazioni da sempre presenti nella programmazione, “ma con la new entry di Laura Mottura, che porta una esperienza trentennale, ci sarà un rafforzamento. Mottura è riconosciuta come una delle maggiori esperte di queste destinazioni e proprio dalla sua esperienza sono nati itinerari particolari in Birmania, Cambogia, Laos, Vietnam, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia e numerose possibilità di crociera in Birmania lungo il corso dell’Irrawaddy”.
Il t.o. ha anche in progetto di “rinnovare il prodotto Africa Australe con una serie di itinerari insoliti. Per quanto riguardo il Madagascar i miei collaboratori hanno effettuato diversi sopralluoghi e oggi siamo in grado di offrire un’ampia rassegna di itinerari in quest’isola che sta riscuotendo interesse. Grazie alla new entry di Elisabetta Martina, il prodotto riceverà un nuovo impulso. Tutta la nostra programmazione tra cui il Perù, il nostro fiore all’occhiello – sottolinea Fassio – è continuamente rivisitata grazie ad accorgimenti che derivano dall’evolversi del mercato e dal monitoraggio delle singole destinazioni”.

Il rapporto con le adv
L’offerta del Tucano è raccolta nel catalogo unico “Tutto il mondo Tucano”, distribuito negli ultimi anni a oltre 1.200 adv. Di queste sono circa 700 quelle che vendono in modo continuativo e oltre un centinaio quelle che realizzano fatturati importanti. Verso queste ultime è in corso un progetto per una maggiore incentivazione e fidelizzazione, “sono le adv brandizzate Tucano a cui è riservato un contratto commerciale di favore a livello commissionale, godono di alcune priorità e benefit e sono visitate direttamente dal personale interno”. Il Tucano sta lavorando ad un nuovo catalogo, “sarà distribuito alla rete agenziale nei primi mesi del 2018, tratterà le destinazioni dando risalto alla parte emozionale del viaggio”. Il t.o. investe anche in tecnologia, grazie al nuovo sito “innovativo e responsive, avrà un’area dedicata alle adv ed è in fase di realizzazione”. Sarà attivo nel 2018. “E’ un investimento oneroso – sottolinea – nel quale crediamo poiché è ormai la prima vetrina della nostra attività”.

I Viaggi del Sacro
“Iniziata nel corrente anno è la collaborazione con Effatà Tour, in fase di rodaggio”, fa presente Fassio. Effatà Tour è un piccolo t.o. creato dall’omonima casa editrice, che si occupa della pubblicazione di testi culturali e religiosi e propone trekking spirituali, pellegrinaggi, concepiti secondo una veste non classica, ma lungo un percorso che segue l’evolversi della religione “attraverso le abbazie, i luoghi religiosi con l’intento di studiarne la storia. Una mia vecchia idea – rivela Fassio – sono i Viaggi del Sacro, per visitare i luoghi intrisi di spiritualità, dedicando tempo e spazio anche alla meditazione e a momenti di riflessione. La programmazione iniziata con Effatà rientrerà nel filone dei Viaggi del Sacro. Nel mio manifesto programmatico i punti fermi sono cliente, ricerca dell’originale e innovazione”.

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