Un’estate all’insegna della crescita quella cha ha contrassegnato la stagione di Sardinia 360 e Baja Hotels che lanciano un segnale positivo per il 2018. Specializzato nel balneare, ma non solo, Sardinia 360 ha registrato nel 2017 un andamento molto significativo, con un fatturato raddoppiato rispetto a quello conseguito nel pari periodo del 2016.
“Abbiamo sviluppato una matrice di prodotti ampia e variegata, con l’obiettivo di cogliere tante possibilità di esperienza che questa isola può offrire, inserendo nella nostra programmazione non solo strutture ubicate nei pressi del litorale sardo, ma anche nell’entroterra, vicine a percorsi naturalistici o a borghi ancora poco noti, per sorprendere chi pensa di conoscere e avere visto già tutto in Sardegna”. Commenta Tiziana Tirelli, responsabile dei progetti speciali di Sardinia 360°.
Dopo i risultati ottenuti nell’area della Russia ed ex Csi, Sardinia 360 sta estendendo a tutta l’Europa la sua politica di placement internazionale. “Sui mercati internazionali il nostro obiettivo è quello di promuovere la nostra isola in tutte le sue particolarità, ponendoci come un Dmc specializzato al servizio della domanda internazionale, vero agente di promozione e diffusione del territorio nel mondo della distribuzione turistica, con una particolare attenzione al lusso”, dichiara Marco Bongiovanni, amministratore delegato di Baja Hotels Travel Management Srl, società che possiede il tour operator Sardinia360 e la catena alberghiera Baja Hotels.
Anche il gruppo alberghiero Baja Hotels si appresta a chiudere una stagione più che soddisfacente per tutte le strutture. I 4 hotel e il resort del gruppo hanno registrato ottimi riempimenti, evidenzia una nota, sia nell’alta stagione, sia nei periodi di spalla, tanto che due alberghi, La Bisaccia e il Club Hotel, resteranno aperti fino alla fine di ottobre e dall’anno prossimo l’obiettivo è l’apertura annuale di almeno una struttura.
“Il grande valore che stiamo dando ai nostri clienti in termini di servizi ed esperienza da vivere sul territorio ci ha permesso di incontrare la domanda nazionale e internazionale e di raggiungere numeri che hanno superato le nostre aspettative – prosegue Bongiovanni –. La domanda è incrementata notevolmente e si è ampliata la stagionalità di vendita che per noi si è concretizzata con 50 giorni in più d’apertura, rispetto allo scorso anno. Se la generazione antecedente alla mia ha portato la Sardegna ad essere una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo, credo che alla nostra spetti il compito di allungare la stagionalità. Noi siamo pronti ad affrontare la sfida. Stiamo già ricevendo richieste di prenotazione per il 2018 il che ci fa ben sperare e noi desideriamo cogliere questa opportunità mantenendo e incrementando sempre più il valore dei nostri servizi per i nostri clienti”.