In un‘intervista al Sole 24 Ore, Stefano Paleari, uno dei tre commissari impegnati a garantire la continuità aziendale di Alitalia e a venderla, ha dichiarato che non c’è alcuna preclusione nei confronti di Cerberus, con il quale, rivela Paleari, ci sono stati degli incontri.
“Alitalia – ha detto il commissario al quotidiano – ha bisogno di un azionista stabile e con adeguate risorse da investire per lo sviluppo. Non conta se a comprare sia un fondo di private equity come Cerberus o un grande vettore internazionale”.
Per quanto riguarda il processo di risanamento, Paleari rende noto che “il secondo semestre del 2017 si chiuderà con un ebitda in sostanziale pareggio”.