Meno 22% nelle prenotazioni aeree per la Catalogna. E’ uno degli effetti dei disordini politici di queste settimane, registrato da ForwardKeys analizzando i dati dagli inizi di ottobre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
"Ci saranno ripercussioni – ha spiegato il direttore generale di Forward Keys Olivier Jager – anche sul resto della Spagna, perché molti visitatori arrivano in Catalogna per poi visitare l'intero paese. Se la crisi politica peggiora, temo che vedremo un ulteriore calo delle prenotazioni. Questa tendenza desta grande preoccupazione, perché il Travel & Tourism rappresenta il 14% del Pil iberico”.
Exceltur, un’associazione non profit formata dai 25 principali gruppi turistici spagnoli, prevede che quest'anno la crescita del turismo cali dal +4,1% stimato inizialmente al +3,1%.
“Le prenotazioni a Barcellona sono scese del -20% rispetto allo scorso anno”, ha detto Exceltur. Se la tendenza continuerà negli ultimi tre mesi dell'anno, potrebbe portare a perdite fino a 1,41 miliardi di dollari nel settore del turismo, il che a sua volta potrebbe far crollare i posti di lavoro.
Per parte loro, le principali reti di agenzie di viaggio spagnole hanno sofferto nell'ultimo mese di un calo del -15% delle vendite in Catalogna rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo un sondaggio realizzato dalla stampa di settore spagnola.