“Credo che il turismo non sia soltanto cultura”, questo l’esordio dell’intervento di Mattia Fantinati, M5S, al convegno odierno dell’Osservatorio Parlamentare sul Turismo. Intervistato a margine il deputato ammette che ci sono tanti altri segmenti e che il turismo è “principalmente economia”.
Fantinati ritiene infatti che il turismo meriti "un Ministero a se stante con portafogli”. Critico anche nei confronti dell’Enit: “Non vedo risultati concreti”. Anche qui, a margine ci conferma: “L’Enit è fermo, lo sanno tutti, e poi tutte queste sedi all’estero, ma ne abbiamo davvero bisogno?”.
Pungente anche il discorso di Luciano Serra, vice presidente Confturismo, soprattutto sugli aspetti burocratici e sulla governance dei flussi: “Non possiamo riuscire a gestire i flussi di turisti secondo le nostre esigenze, scegliendo un turismo più adatto a noi, dobbiamo accogliere tutti”.
Secondo l’imprenditore le istituzioni dovrebbero innanzitutto “investire sulle infrastrutture” e snellire la burocrazia. Ha poi rivolto lo sguardo alla sala ed ha affermato: “Guardiamoci: abbiamo quasi tutti i capelli bianchi: se continuiamo a spremere le imprese con le tasse e a impedire di investire per vincoli burocratici, nessun giovane rimarrà più in questo Paese”. l.s.