Aruba, stagione di crescita

Un buon autunno per i nostri connazionali: lo definisce così Alessandro Zanon, direttore per l’Italia di Aruba: “Ha aiutato il fatto di essere fuori dalla rotta degli uragani”. Cifre alla mano la crescita è stata del +5%. E la previsione di chiusura è di attestarsi tra un +3 e un +5%, “tenendo conto del fatto che l’isola dal 2012 ha registrato un +90% – commenta il manager – e che la destinazione è servita solo da voli di linea, Klm e American”. L’anno scorso sono stati 8mila gli italiani ad Aruba. Obiettivo per il 2018 rafforzare, oltre al segmento honeymooner, che rappresenta più del 60% degli arrivi ad Aruba, anche lusso e beachtennis. Proseguiranno il focus sul programma di formazione per gli adv Aruba specialist e le partnership con gli operatori, come il roadshow organizzato con Hotelplan- Eden su Aruba e Perù in 3 città italiane o quello in collaborazione con Tour 2000, entrambi per spingere il combinato, insieme alle serate di formazione per le adv sempre in collaborazione con i t.o., come quella organizzata a Milano ieri sera. Sarà poi pronto per marzo il nuovo sito, che sarà più interattivo, avrà un blog e sarà allineato nel layout agli altri internazionali, oltre ad avere una parte di prenotazione diretta dei pacchetti dei t.o. n.s.

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