Si svolge oggi a Roma il convegno Borghi, Mille Destinazioni. Investimenti, Economia e Turismo, evento di chiusura dell’Anno dei Borghi 2017: un’occasione di riflessione e di approfondimento sul futuro dei borghi italiani. Una giornata di incontri e tavole rotonde, con l’intervento del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e la firma con il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, di un protocollo d'intesa insieme all'Anci.
Nel corso della giornata oltre 20 relatori – esponenti delle istituzioni, del mondo dell’associazionismo e dell’Imprenditoria tra cui Enit, Ance, Slow Food, Fondazione Fs., Autostrade per l'Italia, insieme ai rappresentanti regionali del Progetto Borghi Viaggio Italiano e al Comitato dei Borghi, racconteranno, attraverso le buone pratiche esistenti, quanto i Borghi rappresentino una realtà determinante nella creazione di attrattività turistica e quanto possano contribuire con opportuni strumenti, allo sviluppo economico ed occupazionale del Paese.
Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni e delle Attività Culturali e Turismo, osserva: "Si chiude un anno importante per il turismo e la cultura italiana. Il 2017 è stato infatti l'Anno dei borghi, ma anche quello della definitiva approvazione del piano strategico del turismo. Abbiamo dimostrato che l'Italia non è solo mare e non solo grandi città d'arte. Il nostro è un Paese costituito per il 60% da piccoli Comuni che conservano tradizione, storia, piccoli e grandi beni culturali su cui si può e si deve costruire un bellissimo racconto", ha affermato. L'evento chiude l'anno dedicato ai borghi, che ha messo a segno un forte interesse dei visitatori, che si è concretizzato in una crescita del 12,5% di flussi nella scorsa estate.