Ci sono anche le strutture termali, tra le beneficiarie dei provvedimenti per il turismo e la cultura contenuti nella Manovra di Bilancio 2018. Gli interventi, annunciati dal ministro Dario Franceschini, riguardano soprattutto il settore culturale (dalle biblioteche al sistema museale, passando per il bonus pro-diciottenni, il Maxxi de L’Aquila e le politiche sulla musica) ma investono anche le dimore storiche e, per l’appunto, il sistema termale, che viene incluso tra i beneficiari del tax credit per la riqualificazione delle strutture alberghiere.
Per incentivare il turismo termale, viene così favorita la realizzazione di piscine e l'acquisizione di attrezzature ed apparecchiature necessarie per lo svolgimento di tutte le attività termali. Tra gli emendamenti approvati, anche quello che esclude le attività termali dalla direttiva Bolkenstein relativa alle concessioni. “L’emendamento alla legge di bilancio approvato dalla Camera dei Deputati in materia di concessioni per le attività termali si muove nella direzione giusta”, dichiara Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme.
“L’adozione di una disciplina ad hoc per le attività termali, diversa da quella prevista per le acque minerali – prosegue Boaretto – ha consentito di sbloccare una situazione che metteva a serio rischio il futuro del settore. Apprezziamo la circostanza che sia stato accolto il suggerimento che era stato formulato da Federalberghi Terme in sede di audizione parlamentare e ci auguriamo che la norma sia attuata nelle varie regioni in modo uniforme, in modo da assicurare la necessaria coerenza del sistema termale italiano”.