Quando conviene prenotare un viaggio? A questa domanda ha inteso dare risposta il motore di ricerca Kayak.it, che ha analizzato i dati provenienti da milioni di ricerche, scoprendo il momento più conveniente per prenotare voli e hotel per le destinazioni più popolari del 2018. Buone notizie per chi ama organizzare i propri viaggi sotto data: con minor preavviso si trovano voli più economici per le destinazioni europee. Se si prenota uno o due mesi prima della partenza, infatti, si può risparmiare fino al 56%: è questo il caso delle tratte per Edimburgo, ma è possibile concludere buoni affari anche ad esempio per Londra e Budapest, dove – acquistando a un mese dal decollo – si paga rispettivamente il 49% e il 46% in meno.
Per le tratte a lungo raggio è richiesta invece una pianificazione più strutturata: lo dimostra il fatto che prenotando dai 7 ai 9 mesi prima della partenza per 4 delle 10 mete più popolari (Phuket, Dubai, San Francisco e Malé) è possibile garantirsi i voli alle tariffe più convenienti, mentre per due destinazioni Tokyo e Colombo, il risparmio più elevato si ottiene con soli 4 o 5 mesi di anticipo.
Per la maggior parte delle destinazioni, sia europee che a lungo raggio, è possibile ottenere prezzi più bassi scegliendo di prenotare voli in partenza all’inizio della settimana – da lunedì a mercoledì – evitando invece i giorni del weekend.
Per la prenotazione dell’hotel, invece, per mete europee come Amsterdam, Praga, Budapest, Edimburgo e Parigi i prezzi migliori si trovano cercando sistemazioni da 1 a 3 mesi prima del proprio arrivo. Se si vuole invece trovare un alloggio a basso costo a Londra, Lisbona, Berlino, Copenaghen e Madrid è bene muoversi con largo anticipo (da 8 a 11 mesi prima).
Secondo una ricerca condotta da Opinium – azienda specializzata in ricerche di mercato – per conto di Kayak allo scopo di scoprire tendenze e abitudini di viaggio degli italiani è emerso che gli abitanti del Bel Paese sono molto meticolosi quando devono cercare il proprio viaggio: infatti, oltre un quinto di loro (22%) trascorre dalle 3 alle 6 ore online per trovare la vacanza perfetta. Solo una piccola percentuale invece (4%) è ancora fedele a metodi offline più tradizionali, come le agenzie di viaggio, fetta che cresce fino al 17% se si guarda alla fascia di età degli over 65. Ancora una volta i ragazzi, dai 18 ai 24 anni, si confermano i più tecnologici anche in ambito travel: infatti solo il 2% di loro ricorre a ricerche offline.
I viaggiatori italiani sono anche attenti al budget dei propri viaggi: oltre la metà (53%) degli intervistati dichiara i di effettuare un controllo dei prezzi per la stessa offerta anche dopo aver finalizzato la prenotazione, per scoprire se i costi sono successivamente scesi. Si tratta di un’abitudine abbastanza comune tra i giovani tra i 25 e i 34 anni (in questo caso la percentuale sale al 67%), mentre la generazione degli over 65 non sembra preoccuparsene: il 44% degli intervistati in questa fascia di età non controlla più i prezzi una volta conclusa la prenotazione.