Il paesaggio e le architetture sospesi nel tempo

La Slovenia è a portata di mano, quasi un prolungamento del nostro Nord-Est, ma è già un mondo diverso, che mescola nella sua storia l'impero asburgico e la cortina sovietica che l'hanno plasmata negli ultimi secoli. Con qualche sorpresa: pochi direbbero, per esempio che Lubiana durante le guerre napoleoniche e tra il 1809 e il 1813, fu la capitale delle Province illiriche del primo Impero francese. In tutto il Paese, che non è grande, si possono fare scoperte molto piacevoli: la bellezza del paesaggio, delle architetture, ambienti urbani accoglienti e di charme, come certe vecchie strade di Maribor, rimaste lì, sospese nel tempo, piene di nostalgia.

Lubiana dominata
dal castello

Lubiana è dominata da un castello medievale che di notte diventa azzurro di luce e sovrasta la città, quasi a proteggerla. La modernità – che qui è arrivata con qualche decennio di ritardo – gli ha portato un esemplare restauro e, soprattutto, una funicolare che rende la salita meno faticosa e davvero affascinante. Gli edifici urbani sono prevalentemente ottocenteschi, con quegli intonaci tremuli e quelle finestre a quadrati dell'antica Vienna. E richiamano Vienna anche i prolungamenti architettonici nel Novecento, con quello stile particolare, tra Liberty e Deco, che anche qui si chiama Secessione viennese. Palazzi imponenti ma mai esagerati, colori delicati e mai noiosi, vie pedonali fatte di un commercio minuto che le nostre città non ricordano più. Di assolutamente unico il ponte sulla Ljubljanica, proprio nel centro, posto su una curva del fiume dove la portata d'acqua è particolarmente impetuosa: questo originale manufatto inaugurato nel 1857 è un ponte triplo, forse l'unico che si conosca, dove l'architettura è una e trina per dividere l'originario traffico delle carrozze da quello dei pedoni. Una monumento di cui la città e i cittadini sono consapevoli e orgogliosi.

L’opulenza barocca
di Maribor

Più piccola, più contenuta è Maribor, altra città che porta i segni di un'opulenza barocca, di quell'odore di crauti così asburgico e di un Novecento essenziale. La piazza, incorniciata da una cortina di palazzetti belli e regolari, trasporta col pensiero in qualche città della Moravia, dell'Ungheria. Sulla Drava due ponti dipinti uno di rosa e l'altro di azzurro ricordano le strutture d'acciaio di Eiffel, e i loro riflessi sull'acqua si uniscono a quelli dei salici e alle macchie bianche dei cigni in movimento. Qui c'è la vite più vecchia del mondo, così almeno si dice, e la si celebra come tale.

Il paesaggio
della Stiria

Va citata anche la località di Svecina, in Stiria, luogo di puro paesaggio dove una strada sapientemente progettata disegna tra le colline una perfetta forma di cuore. Basta una spruzzata di neve perchè tutta la vista si trasformi in un calendario dell'Avvento e o in una scatola di cioccolatini. Una bellezza impossibile da raccontare e che da sola merita il viaggio. E poi c'è Nova Gorica, cittadina famosa ormai soprattutto perché ospita uno dei più grandi casinò d'Europa, il Perla (del gruppo Hit) . Eppure anche qui, inaspettata, si trova una ventata della grande storia europea. Qui, nel monastero di Castanevizza, c'è la tomba di Carlo X, ultimo re di Francia. Nel 1836 si trovava in esilio a Praga, quando la città fu colpita da un'epidemia di colera. Egli si rifugiò dagli amici Coronini a Gorizia, allora asburgica, ma il male l'aveva già infettato e qui morì a una settimana dal suo arrivo. Il luogo di sepoltura dell'intera famiglia è una cripta molto elegante, persino serena, meta di pellegrinaggi monarchici. Alla destra del cofano reale c'è anche quello di suo figlio Luigi XIX, erede legittimo mai salito al trono.

Il ruolo
del gruppo Hit

Il gruppo Hit, la più importante catena alberghiera slovena, si propone come vero e proprio tour operator a disposizione delle agenzie di viaggi italiane: offre ospitalità nei suoi 11 hotel, ma anche servizi a terra (transfer con la stazione ferroviaria di Trieste, escursioni, voli speciali dal Sud Italia nelle festività utilizzando l'aeroporto internazionale di Lubiana); propone ristorazione di qualità, intrattenimento e sport.
Come destinazione, la Slovenia è in costante crescita, grazie anche ai suoi ritmi tranquilli e alla sua stabilità politica. Hit gestisce anche 5 centri di gioco ed intrattenimento Hit Casinos, 1 sala da gioco e 2 casinò e ospita gare e tornei internazionali di poker e altri giochi con ampie partecipazioni di pubblico internazionale. Questo tipo di esperienza rende il gruppo strutturato anche per una clientela business, interessata all'organizzazione di meeting e convegni: nei centri di Nova Gorica, Kranjska Gora e Sentilj la capacità complessiva nelle grandi sale è di 2.500 posti. Hit costruisce pacchetti turistici, anche su misura, che le agenzie di viaggio italiane possono vendere vedendosi riconosciuta una commissione del 10%. Ricche di odori e di sapori le strade del vino e della buona cucina. In Stiria – dove il confine frastagliato fa saltellare tra la Slovenia e l'Austria, vanno segnalate le cantine Weingut Tement, a Berghausen (Austria), Weingut Erich & Walter Polz, a Spiefeld (Austria) e Dveri Pax, a Jarenina (Slovenia). Nei pressi di Nova Gorica vanno ricordati la grande cantina vinicola Goriška Brda e il Frantoio Bose Oil.                                       

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