Hub a Malpensa, Air Italy riaccende la sfida nei cieli italiani

Hub a Malpensa, trenta aerei di lungo raggio e goal a 10 milioni di passeggeri tra cinque anni: così il presidente di Qatar airways Akbar Al Baker, stamane a Milano, ha annunciato il nuovo corso di Meridiana, che come anticipato da quest’agenzia nel novembre scorso prenderà il nome di Air Italy.

“Sarà una nuova scelta di volo per tutti gli italiani nel mondo – ha detto -: il nostro focus sarà quello di rendere eccellenti degli standard che sono già eccezionali. Vogliamo esprimere con Air Italy l’anima, la cultura dell’Italia in una nuova visione. Porterà valore autentico e un’esperienza migliore, secondo le aspettative dei passeggeri e come in Qatar airways abbiamo già creato nel 2011”.

La flotta sarà composta di soli Boeing, tra venti B737 Max e trenta B787-200 a completamento del piano di rilancio, nel 2022. Nel frattempo quattro Airbus 330 serviranno le rotte di lungo raggio, tra le quali è stata annunciata subito una Malpensa-Bangkok, da settembre, e altre tre sono in cantiere per il 2018. “Malpensa sarà il nostro hub, Fiumicino sarà complementare”, puntualizza Al Baker. Il presidente di Meridiana, Francesco Violante precisa che “fra cinque anni, dell’obiettivo dei 10 milioni di passeggeri con una flotta di 50 aerei, otto milioni sono a Malpensa”. L’headquarter viene mantenuto a Olbia e per i dipendenti è prevista la distribuzione degli utili netti nella misura del 20%. “C’è voglia di successo e di riscatto nelle persone – Violante -, dobbiamo lavorare tutti sodo e senza distrazioni, ovviamente”.

Sulle nuove assunzioni e il re-integro dei 400 dipendenti Al Baker è chiaro: “Per un vettore che in programma una flotta di 50 aerei si tratta di un numero di risorse molto più ampio di mille500, ma siamo una società che opera in maniera economica e il personale avrà un proprio posto all’interno di un’azienda efficiente e sostenibile. Saremo un datore di lavoro importante”. Gli aerei saranno in contratto di leasing da Qatar airways a Air Italy “a condizioni di mercato”. Il primo Dreamliner entrerà in flotta da maggio 2019.

Sull’ingresso in un’alleanza globale, è Oneworld quella indicata (la stessa di Qatar Airways e di Iag), seguendo i passaggi necessari di certificazione: “Air Italy potrà entrare rispettando i requisiti richiesti, sarà stimolante, l’Italia non è attualmente molto presidiata da Oneworld”.

Al Baker non ha risparmiato gli aggettivi per descrivere la compagnia aerea che nasce da e con Meridiana: elegante, sofisticata e internazionale per citarne solo alcuni. Gli investimenti per il progetto non vengono resi noti, nemmeno quelli già affrontati per quel 49% di quote che dall’anno scorso fanno del gruppo di Doha il socio di Alisarda nella holding Aqa.

Si riaccende la competizione nei cieli italiani: “Dimostreremo che siamo bravi a diventare il vettore nazionale, Alitalia è un concorrente e sono sicuro che i dipendenti di Air Italy sono pronti a questa sfida”.

La nuova livrea degli aeromobili riprende i colori dell’amaranto di Qatar Airways e il verde-turchese della Costa Smeralda. p.ba.

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