Pratiche da ventimila euro e centinaia di famiglie in attesa di sapere se il primo lungo weekend di giugno potranno inaugurare l'estate dei villaggi di Valtur di Simeri e Ostuni. Alla Bmt di Napoli è l'argomento del giorno: chi garantirà le prenotazioni alle agenzie di viaggio che hanno sottoscritto contratti di vuoto-pieno con l'operatore?
La prassi di "inaugurare i villaggi al Sud con i primi gruppi vacanzieri durante i ponti è in uso da anni e Valtur è sempre stato un ottimo prodotto da vendere", commenta Francesco Spinosa della Scoop Travel di Napoli. L'agenzia ha venduto già a novembre oltre cento camere e versato un acconto, ma ha anche altri passeggeri in partenza per le strutture Valtur di montagna in questo fine settimana e che procedono le attività senza problemi. "È l'estate la grande incognita – continua Spinosa -, attraverso la Fiavet abbiamo scritto una lettera per chiedere rassicurazioni e difendendoci con il diritto a rescindere i contratti. Il grande dispiacere è di vedere un grande brand così affermato e importante coinvolto in una gestione inspiegabilmente fallimentare".
Almeno altre due agenzie napoletane hanno contratti vuoto-pieno dall'1 al 4 giugno e attendono di sapere se verranno onorati. Da Valtur tutto tace.
Nel frattempo anche i fornitori di servizi del tour operator si stanno facendo sentire: è da poco nato su Facebook un gruppo, "Fornitori Valtur – Tutta la verità", che riunisce circa 100 tra imprenditori, aziende e lavoratori coinvolti a vario titolo nella attuale crisi, che chiedono a Valtur e al suo management chiarezza sui pagamenti e sul futuro prossimo dell'indotto vacanziero. p.ba.