La Grecia supera  i 30 milioni di turisti

Superata l’ambìta soglia dei trenta milioni di turisti complessivi nel 2017, la Grecia ha battuto un altro record nel settore delle vacanze. Dall’Italia la destinazione miete successi con 1,43 milioni di viaggiatori, aumentando di 300mila ingressi il risultato del 2016. Nelle casse degli operatori il fatturato ufficiale è di 14,5 miliardi di euro, a sottolineare un’economia resiliente e cruciale per il Paese che solo sette anni fa si trovava sull’orlo del tracollo, per cui è scattato il piano di protezione europeo, che scade il 20 agosto di quest’anno. La deadline può essere guardata con sollievo: l’avanzo nei primi nove mesi del 2017 è stato del 2,2% superiore all’1,75% imposto dall’Ue. Il Pil, cresciuto dell’1,9% nel 2017, si prevede toccherà il 2,5% nel 2018. A causa del regime di austerity imposto, e osservato, purtroppo il potere d’acquisto della popolazione greca è diminuito del 29%.

Previsioni turismo 2018
Le previsioni per il 2018 del turismo sono rosee, come ha messo in evidenza Yiannis Retsos, presidente della Confederazione greca del Turismo (Sete), in un recente incontro con la stampa: “Le compagnie aeree che volano in Grecia hanno aumentato del 4% i posti dall’Italia”. La compagnia Aegean Airlines affianca all’attività annuale da Venezia, Milano, Roma e Napoli le operazioni stagionali da almeno altri otto scali. “Continuiamo a investire in Italia attraverso l’aumento della capacità offerta come parte della strategia di crescita – osserva Sandro Melis, country manager della compagnia -. Per la stagione estiva 2018 avremo 13 destinazioni di partenza”. Da Genova su Atene, in particolare, i servizi iniziano dal 13 giugno e proseguono fino al 16 settembre. Secondo i dati dell'Insete, l’ufficio ricerche della Sete, gli aeroporti ellenici hanno incrementato gli arrivi internazionali dell'8,6% a 18,3 milioni, rispetto al 2016.

Tassa di soggiorno
Infine, dal primo gennaio la tassa di soggiorno è arrivata anche qui seguendo lo schema che fa riferimento alla classificazione alberghiera, come in altri Paesi. L’importo varia da 0,5 a 4 euro per notte, in base alla categoria della struttura. In hotel di una o due stelle la fee è di 50 centesimi a persona per notte, per i tre stelle si sale a 1,5 euro, a 3 euro per i quattro stelle, infine 4 euro per gli alberghi di lusso.
In appartamento si pagheranno 50 centesimi al giorno.

Piano di nuovi resort
Per sostenere lo slancio dell'economia turistica, il Governo incentiva il rinnovamento dell’offerta alberghiera. "Negli ultimi due anni, il ministero ha ricevuto 265 proposte di progetti per strutture a 4 e 5 stelle e per resort integrati – ha detto la ministra del Turismo Elena Kountoura all’ultimo Wtm a Londra-. L'iter delle licenze è partito e ora siamo a livelli diversi di conclusione". La buona notizia è anche quella relativa ai principali tour operator stranieri, che hanno ampliato il portfolio ricettivo e hanno annunciato i loro piani per i prossimi anni.
Sul piano infrastrutturale il Paese ha allo studio l'upgrade di 14 aeroporti regionali e un investimento strategico nel porto del Pireo.        

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