Alitalia tra offerte e cassa integrazione. Parte oggi al Ministero del Lavoro la trattativa tra il vettore e i sindacati per la proroga della cigs, che dovrebbe coinvolgere 1.680 dipendenti (90 comandanti, 360 hostess e steward e 1230 addetti di terra) dal primo maggio al 31 ottobre prossimo.
La nuova scadenza della cigs di fine ottobre va a coincidere con la nuova deadline della procedura di vendita che fisserà ora il decreto previsto entro pochi giorni, anche se l'ipotesi che circola in queste ore – come riporta Adn Kronos – è che il termine possa essere ulteriormente differito a fine anno.
Come già noto, sono tre le offerte pervenute entro i termini, ma sarebbero tutte non vincolanti: in corsa ci sono Lufthansa, easyJet e Wizz Air, mentre Air France-Klm ha smentito di aver presentato un'offerta per Alitalia.
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha spiegato nei giorni scorsi che l'offerta di Lufthansa ha segnato "passi avanti concreti in termini di rotte e di personale". La compagnia ha fatto sapere di aver presentato una proposta per una "New Alitalia" sulla cui base intavolare una discussione. Anche se le carte rimangono coperte, Lufthansa avrebbe esteso il perimetro degli asset da acquistare e avrebbe ridotto il numero degli esuberi: secondo rumors, questi si ridurrebbero del 30% e i dipendenti della parte aviation che dovrebbero essere risparmiati dai tagli salirebbero a quota 6mila.