"In questo momento servono politiche intelligenti, che facciano leva sulla capacità di interagire delle diverse branche della pubblica amministrazione. Ecco perché il turismo – settore strategico sotto il profilo economico e sociale – non può essere lasciato ancora alle competenze di un ministero, il Mibact che non si è dimostrato in grado di affrontare positivamente le sfide che il mercato mondiale del turismo ci imponeva e sempre più saremo chiamati ad affrontare”. Così, in un intervento pubblicato oggi dal Mattino, l’ex presidente di Federturismo-Confindustria Costanzo Jannotti Pecci, ora a capo di Federterme, chiede alla nuova maggioranza di Governo di prevedere la figura del ministro per le Politiche turistiche, attualmente mancante, mantenendola sganciata ed autonoma dai Beni Culturali.