Un progetto sostenibile di 91 mila mq costruito con zero consumo di suolo, che riqualifica aeree industriali preesistenti e che costerà 190 mln di euro: si tratta della Business City, presentata oggi a Fiumicino e che vedrà occupati a regime 23.500 lavoratori tra diretti, indiretti e indotto. “Sarà un distretto per aziende e professionisti italiani e internazionali con servizi, uffici e spazi lavorativi su misura, ubicato accanto ai terminal dei voli internazionali e aperto 24 ore su 24 – ha rimarcato Giovanni Castellani, ceo di Atlantia. – I lavori inizieranno a breve con la demolizione di vecchi edifici e le prime opere vedranno la luce a partire dal 2022 per essere ultimate entro il 2024. Tutto ciò, anche in previsione dello sviluppo dell'aeroporto che oggi ospita 40 milioni di pax, ma è destinato nei prossimi anni non solo a una crescita fisiologica, ma al raddoppio dei passeggeri”.
Il nuovo centro business sarà composto di 7 edifici tra cui due hotel. “Il punto di forza – ha sottolineato Marco Troncone, chief financial officer di Adr, sarà un grande centro congressi di 1.300 posti per convegni giornalieri e plurigiornalieri che consentirà di creare a Roma un standard di riferimento nel mercato convegnistico nazionale”.
La sindaca di Roma Virginia Raggi, si è detta compiaciuta per le opere future previste a impatto zero. “Fiumicino è un gran bell'aeroporto e la Business City renderà Roma più attraente per il settore business. E' necessaria però l'accelerazione per l'affidamento di ogni tipo di lavoro e lo sblocco dei tanti progetti fermi che non partono per l'eccessiva burocrazia. Auspico – ha concluso – che il prossimo governo lavori per lo snellimento di tutte le pratiche burocratiche e che Roma possa vantare una tecnologia di elevarissima qualità”.a.to.