Avverrà oggi, 3 luglio, l'apertura delle buste delle offerte per l’acquisto del marchio Valtur. I lavoratori non staranno, però, a guardare.

Questa mattina si recheranno alla sede dell’azienda, durante un presidio (dalle 9 alle 11), distribuiranno ai passanti un volantino il cui testo invita i nuovi proprietari di Valtur ad acquisire non solo il marchio, ma a cogliere "l’opportunità di rilevare il pacchetto completo con tutti gli ingredienti segreti – riporta il volantino – di questa ricetta della felicità iniziata nel 1964 e fatta di passione, spirito di squadra, orientamento al cliente, energia, senso di appartenenza".

Gli ex dipendenti puntano l'accento sui "valori che da cinquant’anni si tramandano attraverso una generazione di ospiti, dipendenti, collaboratori, fornitori, amici e che non sono in vendita. Il marchio Valtur vale molto di più del prezzo di un bando di gara, nel mercato è ancora riconosciuto come simbolo di qualità, innovazione, divertimento, sicurezza, accoglienza, in una parola, di Made in Italy”.

La richiesta degli ex dipendenti Valtur, assieme alla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs al ministero dello Sviluppo economico e del lavoro, è di aprire immediatamente un tavolo con la nuova proprietà del marchio per poter delineare un programma di reindustrializzazione.