San Francisco Travel promuove la città con una chiave di lettura nuova

San Francisco Travel ha adottato un approccio innovativo nella seconda fase della sua iniziativa finalizzata a far sì che i visitatori, internazionali e domestici, sappiano che tutti sono sempre  benvenuti. 

A spiegare in che modo è il presidente e amministratore delegato della San Francisco Travel Association, Joe D’Alessandro: “La nostra prima fase si è rivolta direttamente al visitatore per assicurargli che, indipendentemente da dove venisse o da come vivesse, era sempre ben accetto. Volevamo prendere le distanze dalla retorica in auge nella capitale. La fase due si concentra sul punto di vista del locale, che spiega perché San Francisco è la città che tutti dovrebbero scegliere”.

L’ultima piattaforma per presentare la città come una destinazione varia ed accogliente è intitolata “I Am San Francisco”, dove si raccolgono una serie di video online in cui nativi e visitatori occasionali raccontano le proprie esperienze.

I primi nove profili coprono un paesaggio umano eterogeneo di razza, genere, età, economia e orientamento. La storia di ogni persona è raccontata in foto, video, testo e audio. Ciascun video termina con il protagonista che, rivolgendosi allo spettatore, dice: “Io sono San Francisco e tu sei sempre il benvenuto”.

“Volevamo raccontare storie reali e autenticamente di San Francisco – ha aggiunto D’Alessandro -. È questa San Francisco, in fin dei conti – non solo riconosce la diversità, ma la celebra e la difende in tutto il mondo”.

“I Am San Francisco” è stato sviluppato in collaborazione con Brenton Gieser e Felix Uribe, creatori del Tender Souls Project, un documentario fotografico che mostra l’umanità e le complessità del Tenderloin, un quartiere difficile nel cuore della capitale dell’innovazione. “Brenton e Felix hanno catturato la nostra attenzione con le loro storie del Tenderloin, un quartiere abitato da emarginati ed anime perse di San Francisco. Le loro foto mostrano una sensibilità e un’umanità inedita nei contenuti che normalmente creiamo e la loro capacità narrativa ha dato voce ai locali”, ha spiegato D’Alessandro.

Gieser, Uribe e San Francisco Travel hanno creato una partnership innovativa e hanno lavorato insieme per trovare le persone giuste disposte a raccontare pubblicamente ciò che San Francisco significa per loro.
I primi nove profili tra cui lo storico del rock’n’roll Dennis McNally, le ristoratrici pop-up di B.L.U.D. e il macchinista di cable car, Ellis Cato, hanno debuttato il 12 giugno su sftravel.com/iamsf. Ulteriori profili verranno aggiunti prossimamente.

La serie “I Am San Francisco” è il complemento di un video lanciato all’inizio del 2017. Il video è disponibile in inglese e spagnolo ed è stato promosso negli Stati Uniti, in Messico, in Canada e nel Regno Unito. La sua popolarità si riflette nelle 167.000 visualizzazioni sulla pagina Facebook di San Francisco Travel tra maggio 2017 e marzo 2018. Su Youtube è stato visto più di 5.000 volte.

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